Bacini antipiena, Coldiretti Veneto a Conte: a Caldogno vacilla patto d'intesa con la Regione
Venerdi 9 Novembre 2012 alle 16:34 | 0 commenti
Coldiretti Veneto - Non si stana il dibattito sul territorio per i bacini antipiena che la Regione Veneto sta valutando quale soluzione preventiva per il rischio alluvioni in aree sensibili. A destare preoccupazione è la vicenda dell'invaso di Caldogno in provincia di Vicenza, che ha spinto Coldiretti a chiedere l'intervento dell'assessore competente Maurizio Conte.
Nella lettera inviata oggi l'Associazione di categoria chiede di fare chiarezza sulle procedure di applicazione dell'indennità di asservimento che, secondo Coldiretti, dovrebbero essere per lo meno adeguate rispetto al danno sopportato dalle aziende in situazione di allagamenti. Coldiretti, facendo riferimento all'accordo sul regime indennitario sottoscritto nel febbraio scorso, segnala una discrasia all'assessorato competente: qualcosa, dunque, in occasione della predisposizione degli accordi sul territorio, è saltato. Si tratta, infatti, di un particolare niente affatto irrilevante: per il calcolo degli indennizzi è stato considerato come parametro base il valore commerciale presunto, anziché quello agricolo medio. "Ciò significa per gli agricoltori - spiega Coldiretti - non solo una significativa perdita di riconoscimento economico, ma anche una pugnalata alle spalle, in quanto non sono stati onorati i patti: in sostanza risultano troppo basse le indennità di asservimento". L'Associazione, dunque, nel rilevare una chiara disparità di trattamento tra il terreno soggetto ad esproprio ed il terreno soggetto a servitù di allagamento, propone che la stessa venga sanata applicando, anche per l'asservimento il riferimento al Vam (Valore agricolo medio), strumento già utilizzato in altre circostanze relative alla sottrazione di superficie agricola. "Qualora questo non dovesse accadere - conclude Coldiretti - saremo i primi a disconoscere il protocollo d'intesa, in quanto la nostra priorità è la tutela delle imprese agricole e la loro presenza sul territorio".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.