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Baby park culturale al Chiericati, nel centro (commerciale) storico di Vicenza. Stefano Soprana: "non sarà un 'parcheggio' per bambini"

Di Edoardo Andrein Lunedi 28 Novembre 2016 alle 13:27 | 0 commenti

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Nella battaglia con i centri commerciali, i negozianti del centro storico di Vicenza hanno pensato a una nuova strategia da sperimentare durante lo shopping natalizio in quello che è visto come un grande centro commerciale all'aperto: un'evoluzione culturale del baby park, l'area gratuita nella quale i bambini possono giocare e divertirsi mentre i genitori fanno shopping. Si tratta di un'area all'interno del rinnovato palazzo Chiericati, dove i partecipanti potranno apprendere la cultura vicentina divertendosi con gli animatori dell'associazione Ardea per la didattica museale. "È una sfida, un nuovo servizo nel centro storico, noi commercianti dobbiamo innovarci, sarà come visitare un museo, non un "parcheggio" per bambini" ha detto Stefano Soprana presidente della Sezione 1 Centro Storico di Confcommercio di Vicenza, durante la presentazione dell'iniziativa.

Di seguito maggiori dettagli dal Comune: 

Con l’approssimarsi in città dell’atmosfera natalizia, si stanno mettendo a punto gli ultimi preparativi per dare avvio, anche quest’anno, a PLAY ART, l’iniziativa di laboratori ludico ricreativi dedicata ai bambini dai 4 agli 11 anni, completamente gratuita per le famiglie, che consente agli adulti di effettuare i loro acquisti nel centro storico di Vicenza in totale relax. Il servizio sarà attivo da sabato 3 dicembre 2016, nei prossimi week end dello shopping natalizio e il primo dei saldi invernali. Per quanto riguarda la custodia e l’intrattenimento dei piccoli, i genitori non dovranno affatto preoccuparsi in quanto i loro figli potranno, nel frattempo, vivere un’esperienza coinvolgente, seguiti da personale specializzato.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, dal vice direttore di Confcommercio Vicenza, Luca Stragapede, dal presidente della sezione 1 centro storico - Confcommercio Vicenza, Stefano Soprana, e dalla presidente di Ardea per la didattica museale Miriam Cola.

“Ci fa molto piacere raccontarvi oggi il consolidamento di un progetto sperimentato con successo lo scorso anno a Santa Corona – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci –. Ringrazio Confcommercio, grande protagonista di questa iniziativa, per avere individuato con abilità l'incrocio tra un'esigenza anche di carattere pratico, quale la custodia dei bambini, con l'offerta di un servizio in più, di natura culturale, reso concreto da Ardea: tutto questo crea, al tempo stesso, un'opportunità importante sia per il nostro museo che per la città che, in tal modo, va ad arricchire le sue funzioni educative e formative. Ovviamente si tratta di un arricchimento anche per i nostri bambini e ragazzi che, anziché essere custoditi in un ambiente ordinario, hanno l'occasione di imparare divertendosi”.

“Questo progetto arriva a Palazzo Chiericati in un “momento perfetto” - ha precisato il vicesindaco Bulgarini – ovvero nel momento in cui abbiamo riaperto sia un museo, con il successo di turisti e visitatori che si è visto nei mesi scorsi, che uno spazio per la didattica, assente da molto tempo. Se un museo funziona significa che è in grado di raccontare il territorio, avvicinarci i bambini vuol dire dare corpo a una funzione fondamentale dell'amministrazione ovvero costruire cittadini migliori di quanto potrebbero esserlo se non vi fossero funzioni educative forti come quella rappresentata da questa iniziativa”.

“La sfida che abbiamo raccolto dando vita a questa iniziativa è credere che i centri storici, in un momento in cui la globalizzazione sta cambiando la nostra vita, possano diventare qualcosa di diverso, di innovativo - ha aggiunto Stefano Soprana, presidente della sezione 1 centro storico - Confcommercio Vicenza-: abbiamo voluto, infatti, riproporre un’iniziativa che lo scorso anno ha riscosso un ottimo successo e dare un servizio per le famiglie, quale la custodia dei bambini, arricchendolo, però, di una dimensione culturale. Ringrazio, pertanto l'amministrazione comunale che ha investito in un luogo stupendo, quale è Palazzo Chiericati, con un'associazione solida, come Ardea, che da anni fornisce un servizio didattico alle scuole. Il mio ringraziamento va anche a tutti i colleghi che hanno partecipato all'iniziativa. Ci auguriamo che si tratti di un percorso che possa evolvere nel tempo, per far crescere il centro storico e la qualità della vita in generale. Investire nei bambini significa investire nel futuro: questo è un piccolo regalo natalizio che come commercianti vogliamo fare al nostro territorio”.

Anche quest’anno, infatti, commercianti ed esercenti della sezione 1 - Confcommercio del centro storico di Vicenza hanno concretizzato l’iniziativa di Confcommercio e dell'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, realizzando un programma di laboratori creativi e attività divertenti per bambini, che non si limitano all’intrattenimento, ma danno ai piccoli cittadini un’occasione di arricchimento ludico culturale e di conoscenza ravvicinata del patrimonio storico artistico della loro città.A sostenere l’iniziativa sono 66 negozi, bar e altre attività del centro storico di Vicenza (vedi l’elenco sottostante) di cui 14 main sponsor: Calzedonia, Centrale del Latte di Vicenza, Farmacia Al Casino, Galla+Libraccio, Gioielleria Soprana dal 1910, Il Ceppo, Intimissimi, Intimissimi Uomo, Manai, Orologeria G. Pavan, Pendoleria Soprana dal 1910, Tezenis, Vision Ottica Piccolo, Esac Formazione.

Nell’edizione 2015/16 di PLAY ART, nelle 16 giornate in cui si è sviluppato il servizio, ha registrato la presenza di 466 bambini. Una partecipazione sicuramente superiore alle attese, con una media di 28 bambini al giorno, soprattutto di età tra 5 e 9 anni, e picchi di presenze (anche 49 bambini contemporaneamente) dalle 15 alle 17 del sabato e delle giornate più prossime alle feste natalizie.

Quest’anno il programma PLAY ART si articola in 9 incontri. Il servizio sarà attivo dalle 15 alle 19.30, da sabato 3 dicembre 2016, e nelle seguenti giornate: domenica 4, giovedì 8, sabato 10, domenica 11, sabato 17, domenica 18 dicembre 2016; sabato 7 e domenica 8 gennaio 2017.

La disponibilità massima è di 40 posti.

Per far partecipare i bambini a PLAY ART i genitori dovranno semplicemente portare i loro figli a Palazzo Chiericati – aula didattica, negli orari di volgimento del servizio (ingresso laterale, fronte parcheggio di piazza Matteotti).La novità di quest’anno è, appunto, la sede: ad ospitare i bambini partecipanti a PLAY ART è il prestigioso Palazzo Chiericati, recentemente restituito alla città con nuovi spazi sapientemente restaurati.

Piena conferma, invece, per gli esperti che seguiranno i laboratori: sarà l'associazione ARDEA per la didattica museale, che collabora con Confcommercio Vicenza e l'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, a curare lo svolgimento del programma e le modalità del servizio.
ARDEA opera da quasi vent’anni in città e collabora con le istituzioni pubbliche e private per promuovere e diffondere l’interesse verso i nostri beni culturali.

Tutte le attività e i laboratori creativi di PLAY ART 2016/17 sono calibrati sulle diverse età dei bimbi e comunque improntati alla scoperta del patrimonio artistico conservato nel Museo di Palazzo Chiericati. I bambini saranno dapprima accompagnati a visitare il Museo e poi coinvolti in un'attività laboratoriale collegata che darà loro l’occasione di accrescere le conoscenze nel campo dell'arte, della storia e della cultura in generale, sperimentando, creando e divertendosi.

1. La città dipinta (3 - 4 - 8 dicembre 2016)
L'immagine della nostra città, presente in alcune opere del Cinquecento a palazzo Chiericati, offrirà l'opportunità di scoprire la Vicenza antica, con le torri, i ponti e i palazzi oggi scomparsi. La realizzazione di uno skyline con materiale appositamente pensato concluderà l'esperienza didattica in tempi e modi appropriati all'età.

2. Facce, faccine e faccione (10 e 11 dicembre 2016)
Il ritratto umoristico diventa il protagonista dell'attività pensata per i bambini nel secondo weekend. L'alterazione e la caricatura applicate alle immagini dei volti dei propri amici porteranno i piccoli a costruire maschere e ritratti. L'attività si concluderà con lo studio e l'analisi di alcune opere di Pietro Vecchia - artista brillante della storia dell'arte veneta - che ha saputo fare delle caricature la sua arte più accattivante e originale.

3. Mani... che parlano (17 e 18 dicembre 2016)
Osservando la gestualità e l'espressività delle mani dei personaggi dipinti, i bambini saranno guidati alla scoperta di alcune opere presenti nelle sale espositive dell'ala cinquecentesca e novecentesca del Museo. Il tutto sarà supportato anche da una performance di alcune esperte, basata sulla mimica delle sole mani, accompagnata da musica appropriata.

4. Le geometrie segrete dei pittori (7 e 8 gennaio 2017)
La struttura di un'opera è anche la sua poesia più segreta e più profonda. Con i bambini si andrà ad osservare alcuni dipinti per "liberare" dal loro interno i tracciati e i segni della composizione che rendono un'opera bilanciata, simmetrica o asimmetrica, bi- o tri-dimensionale". I piccoli poi si metteranno alla prova e costruiranno a loro volta una composizione.

Come detto, PLAY ART nasce per iniziativa dei commercianti e degli esercenti, il cui obiettivo è accrescere il numero di famiglie che scelgono le attività commerciali del Centro Storico di Vicenza per il proprio shopping natalizio.
L’obiettivo è coltivare l’immagine del Cuore di Vicenza come un grande, accogliente centro commerciale naturale, dove non solo vi è l’impegno degli operatori a soddisfare le esigenze della clientela con la migliore offerta di prodotti, ma anche la volontà di contribuire, con iniziative qualificate, alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Vicenza.

Per informazioni: playart.vishopping.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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