Azzeramento cda Fiera di Vicenza, Apindustria: scelta dannosa per le imprese
Giovedi 10 Ottobre 2013 alle 11:16 | 0 commenti
Apindustria Vicenza - «I membri del cda della Fiera di Vicenza rimangano dove sono e rilancino il lavoro di questi anni». Non usa mezzi termini il presidente di Apindustria Vicenza, Flavio Lorenzin, per prendere le distanze da chi, in questi giorni, chiede di azzerare i vertici della società di via dell’Oreficeria, all’indomani delle dimissioni del presidente Paolo Mantovani.
«Non c’è motivo per sostenere l’azzeramento di un consiglio di amministrazione che opera bene da diversi anni – sostiene Lorenzin – specie in un momento di crisi come quello attuale, che non risparmia neppure il comparto dell’oro. La fiera di Vicenza rappresenta un riferimento a livello mondiale per il settore e credo sia dannoso ripartire da capo in questo momento, sospendendo, di fatto, un programma ambizioso come l’esistente piano industriale e il relativo programma di sviluppo delle manifestazioni fieristiche che sta dando speranza alle nostre imprese orafe».
Per il massimo rappresentante della Pmi, che parla a nome della grande maggioranza delle imprese orafe del Vicentino, non bisogna interrompere l’operatività della gestione fieristica, che al contrario dev’essere sostenuta nel perseguimento di quegli importanti obiettivi di sviluppo che sono fondamentali per renderla più interessante sia per gli espositori che per i visitatori.
Ma questo va fatto con scelte all’insegna della continuità , da parte di chi, negli ultimi anni, si è sempre speso per dare sostegno al settore orafo che costituisce un motore “di lusso†per l’economia locale. Un motore da non rallentare se non addirittura fermare, ma da riportare a pieni giri.
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