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Azzeramento cda Fiera di Vicenza, Apindustria: scelta dannosa per le imprese

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Ottobre 2013 alle 11:16 | 0 commenti

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Apindustria Vicenza - «I membri del cda della Fiera di Vicenza rimangano dove sono e rilancino il lavoro di questi anni». Non usa mezzi termini il presidente di Apindustria Vicenza, Flavio Lorenzin, per prendere le distanze da chi, in questi giorni, chiede di azzerare i vertici della società di via dell’Oreficeria, all’indomani delle dimissioni del presidente Paolo Mantovani.

«Non c’è motivo per sostenere l’azzeramento di un consiglio di amministrazione che opera bene da diversi anni – sostiene Lorenzin – specie in un momento di crisi come quello attuale, che non risparmia neppure il comparto dell’oro. La fiera di Vicenza rappresenta un riferimento a livello mondiale per il settore e credo sia dannoso ripartire da capo in questo momento, sospendendo, di fatto, un programma ambizioso come l’esistente piano industriale e il relativo programma di sviluppo delle manifestazioni fieristiche che sta dando speranza alle nostre imprese orafe».

Per il massimo rappresentante della Pmi, che parla a nome della grande maggioranza delle imprese orafe del Vicentino, non bisogna interrompere l’operatività della gestione fieristica, che al contrario dev’essere sostenuta nel perseguimento di quegli importanti obiettivi di sviluppo che sono fondamentali per renderla più interessante sia per gli espositori che per i visitatori.

Ma questo va fatto con scelte all’insegna della continuità, da parte di chi, negli ultimi anni, si è sempre speso per dare sostegno al settore orafo che costituisce un motore “di lusso” per l’economia locale. Un motore da non rallentare se non addirittura fermare, ma da riportare a pieni giri.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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