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Azzardo, Lanzarin firma manifesto delle regioni contro ludopatie

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Marzo 2016 alle 18:17 | 0 commenti

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Regione Veneto
“Il governo non vanifichi gli sforzi che Regioni e Comuni stanno facendo per contrastare la piaga del gioco d’azzardo patologico”. E’ quanto ha ribadito, a Milano, l’assessore al sociale della Regione Veneto Manuela Lanzarin intervenuta alla prima conferenza delle Regioni sullo ludopatie. Il Veneto, insieme a Lombardia, Liguria e Basilicata, ha sottoscritto il ‘manifesto’ comune delle Regioni per fare rete contro l’azzardo e gestire in modo coordinato il nuovo Fondo nazionale per il gioco patologico, istituito con la legge di stabilità 2016 e con una dotazione finanziaria di 50 milioni (di cui 4,3 riservati al Veneto).

A firmare la ‘carta’ delle Regioni sono stati i governatori di Lombardia e Liguria Roberto Maroni e Giovanni Toti, il presidente della commissione politiche sociali della Basilicata Luigi Bradascio e l’assessore veneto Lanzarin.

Il manifesto propone limiti all’installazione e diffusione delle apparecchiature, criteri di localizzazione e orari di apertura per le sale gioco, limiti alla pubblicità al gioco e incentivi, anche fiscali, per gli esercenti che rinunciano nei loro locali a offrire slot machines, lotterie e videolotterie. Prevede, inoltre, un meccanismo regolamentato, tramite card, per accedere ai sistemi di gioco online.

“Sottoscrivendo il manifesto – spiega l’assessore - Regioni e Comuni intendono impegnare il governo a regolamentare il settore e a sostenere in modo sistematico, attraverso i Lea, la prevenzione e la presa in carico delle dipendenze da gioco. Entro il 30 aprile intendiamo arrivare a formulare, in dialogo con il governo, una norma di legge che regolamenti l’industria del gioco e preveda una rete di interventi per sostenere le vittime di slot, scommesse, lotterie, gratta e vinci e giochi online".

Il Veneto, per parte sua, ha inserito il contrasto al gioco patologico nella programmazione socio-sanitaria e ha previsto, con la legge di stabilità 2015, che i Servizi per le dipendenze delle Ulss sperimentino progetti di presa in carico e di collaborazione con i gruppi di auto- aiuto. “Ho già avviato una ricognizione su progetti, esperienze ed esigenze dei Sert (i servizi territoriali per le dipendenze) e dei Comuni veneti in materia di gioco patologico – ricorda Manuela Lanzarin – anche in vista della proposta unitaria che presenteremo al governo entro il prossimo 30 aprile. Obiettivo della Regione è mettere in rete servizi sociali e sanitari, Comuni e consultori al fine di affrontare, con lo stesso approccio e lo stesso linguaggio, l’emergenza dei troppi casi di gioco compulsivo. Dobbiamo arrivare a definire, nei piani di zona delle Ulss, un approccio sistematico e integrato anche a questo tipo di dipendenza, per essere più efficaci ed evitare doppioni”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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