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Associazione Nazionale Carabinieri, Aniballi passa il testimone a Vendramini

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Settembre 2015 alle 18:04 | 0 commenti

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Villa Contarini

Oggi pomeriggio 14 settembre 2015 in villa Contarini di Piazzola sul Brenta si è svolta  la cerimonia di avvicendamento dell'Ispettore Regionale per il Veneto dell'Associazione Nazionale Carabinieri (ANC), alla presenza della Autorità locali, dei vertici dell'Arma del Veneto e dei Presidenti di Sezione. 

Il generale Aniballi ha passato il distintivo e la bandiera al generale Vendramini, nuovo ispettore.

A fare gli onori di casa il Sindaco di Piazzola sul Brenta Enrico Zin. Ospiti graditissimi il generale Maurizio Detalmo Mezzavilla, comandante regionale del Veneto dell'Arma, e il generale Paolo Nardone, comandante del Coespu di Vicenza. Tra i 150 associati presenti anche il decano del Veneto dell'ANC, il generale Sergio Colombini.

Il Generale di divisione Nando Romeo ANIBALLI, cl. 1938, pesarese di nascita, ha due figli nell'Arma (Roberto e Paolo). Arruolato nel 1957, come allievo sottufficiale, ha poi frequentato il corso applicativo presso la Scuola Ufficiali Carabinieri.

Lascia l'incarico al termine di due mandati quinquennali durante i quali ha dato un notevole impulso all'ANC del Veneto, promuovendo diverse iniziative e sostenendo il ruolo importante delle Sezioni ANC sotto l'aspetto sociale nelle diverse località in cui sono capillarmente dislocate, in sinergia con le stazioni Carabinieri. In particolare ha sostenuto il ruolo dei gruppi (56) delle Benemerite (le donne iscritte all'Associazione) e soprattutto il volontariato di P.C. che conta ben 33 nuclei pari a circa 1.000 volontari nonché il volontariato ordinario che conta altri 46 gruppi pari ad altri 900 volontari.

Il Gen. Aniballi è conosciuto soprattutto nelle Province di Padova e Vicenza, per aver comandanto la Compagnia di Cittadella (PD), allora proveniente da altra Compagnia del Piemonte,  il Reparto Operativo ed il Comando Gruppo di Vicenza. Promosso Colonnello, ha svolto l'incarico di Capo Sezione Addestramento  presso l'allora Battaglione Allievi Sottufficiali di Vicenza.  In precenza era stato Comandante della 1^ Compagnia Allievi Sottufficiali di Velletri (RM).

Nel 2013, il Sindaco di Vicenza gli ha consegnato l'onorificenza di Grand'Ufficiale al  Merito della Repubblica Italiana. E' Presidente Nazionale dell'Associazione “Nastro Verde” (Decorati di Medaglia d'Oro Mauriziana): carica cedutagli nel 2013 dal Gen. Luigi Federici, già Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. E' cittadino onorario di Pastrengo (VR).

Il Gen. Aniballi viene sostituito nell'icarico di Ispettore regionale dal Gen. B. Enrico VENDRAMINI, cl. 1953, nativo di Vedelago (TV), eletto in esito al referendum indetto tra i 185 Presidenti di Sezione del Veneto.

Il Gen. Vendramini, sposato con Tiziana, ha due figli (Marco Andrea e Luca) ed è laureato in giurisprudenza, scienze politiche e della sicurezza. Arruolato nel 1973, dopo aver frequentato l'Accademia Militare di Modena ha retto diversi comandi nei vari gradi, tra cui:  la Compagnia Carabinieri di Schio, una Compagnia del Battaglione Allievi di Iglesias (CA), il Battaglione Allievi Sottufficiali di Vicenza, il Comando Provinciale Carabinieri di Piacenza, il 7° Battaglione Carabinieri “T.A.A.” di Laives (BZ). Promosso Colonnello ha svolto  gli incarichi di Capo Ufficio Personale al Comando Interregionale di Padova e di Capo di Stato Maggiore alla Divisione Unità Mobili Carabinieri di Treviso, nella prestigiosa sede di Villa Margherita.

Nel novembre 2013, dopo 40 anni di vita militare, ha cessato dal servizio nell'Arma con il grado di Generale di Brigata. 

Consapevole dell'impegno che lo aspetta, ha espresso la massima disponibilità sul “solco” tracciato dal suo predecessore.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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