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Aviaria: nuovi casi in Veneto. Bizzotto: Ue non abbassi la guardia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Ottobre 2012 alle 11:28 | 0 commenti

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On. Mara Bizzotto, Lega Nord - Con un'interrogazione alla Commissione Europea, l'Europarlamentare delle Lega Nord Mara Bizzotto ha portato all'attenzione di Bruxelles i due casi di influenza aviaria registrati recentemente in Veneto, rispettivamente in un allevamento del trevigiano (Maserada sul Piave) e in uno del veronese (Sona). Il ceppo del virus sarebbe l'H5N2, una sottospecie meno aggressiva dell'H5N1, responsabile della pandemia di qualche anno fa.

"Di fronte a un virus che si ripresenta ormai ciclicamente nel corso degli anni, non bisogna mai abbassare la guardia" dichiara l'On. Bizzotto che, nella sua interrogazione, ha invitato l'esecutivo comunitario a "intraprendere tutte le azioni possibili per monitorare gli effetti e i possibili sviluppi del virus" e a "prevedere degli stanziamenti economici a sostegno del settore avicolo e degli allevatori che, dopo la comparsa del virus, hanno dovuto o dovranno abbattere i propri animali a scopo cautelativo".
Secondo i dati Istat, le aziende avicole in Italia sono circa 24mila e sono concentrate soprattutto in Veneto (2.976), Lombardia (2.393) e Calabria (2.257). Il Veneto è inoltre la Regione con il maggior numero di capi allevati (58,1 milioni), seguita da Emilia-Romagna (34,9 milioni) e Lombardia (27,2 milioni).
"Ad oggi, fortunatamente, si tratta soltanto di pochi focolai isolati che destano una moderata preoccupazione e che le autorità sanitarie locali stanno monitorando con cura ed attenzione - precisa l'On. Bizzotto - Tuttavia è doveroso muoversi per tempo, predisponendo sin da subito tutte le dovute contromisure per scongiurare conseguenze ben più gravi: si pensi, per esempio, a quanto accaduto nel 2005, quando soltanto in Veneto furono abbattuti oltre 16 milioni di polli, provocando una psicosi generale tra i cittadini e danni ingentissimi (circa 55 milioni di euro) all'economia del nostro territorio".
In questi giorni, secondo notizie apparse sulla stampa, sono quasi 5 mila i tacchini abbattuti negli allevamenti veneti, ai quali si aggiungono i circa 90 mila che sarebbero stati soppressi in una filiera del Mantovano collegata anche ad aziende venete.
"L'influenza aviaria costituisce da sempre una minaccia a livello mondiale e, per questo, richiede un'azione coordinata e rapida a livello europeo ed internazionale - conclude la Bizzotto - Nessuna Regione può affrontare una simile emergenza da sola: è quindi compito dell'UE predisporre e coordinare a monte tutte le misure necessarie per arginare il rischio del contagio ed evitare il tracollo economico del settore".

Leggi tutti gli articoli su: Lega Nord, Mara Bizzotto, Aviaria, Commissione Europe, H5N2, H5N1

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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