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Aviaria, Coletto e IZS: nessun focolaio in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Agosto 2013 alle 23:01 | 0 commenti

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Regione Veneto - Controlli a tappeto; carni e uova da consumare senza alcun timore

"Ad oggi gli allevamenti avicoli del Veneto sono assolutamente esenti dall''influenza aviaria; i controlli dei servizi veterinari e dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie sono continui, pressoché H24; ieri al tavolo tenutosi al Ministero della salute si è rafforzata la sinergia con le Regioni contermini all'Emilia Romagna dove si sono verificati 4 focolai; non c'è nessun pericolo per la popolazione dal punto di vista virologico; le carni di pollo e tacchino e le uova in vendita nel Veneto sono assolutamente sicure, controllate e mangiabilissime".

Il messaggio rassicurante è venuto oggi dall'assessore regionale alla sanità del Veneto che, reduce dal vertice nazionale di ieri, ha convocato una conferenza stampa all'Ulss 20 di Verona "per dare informazioni trasparenti alla gente - ha detto - e rassicurare i nostri imprenditori del settore, giustamente preoccupati per la possibilità che insorga una sorta di ‘psicosi' tra popolazione e consumatori".
Coletto era affiancato dal direttore generale dell'Izs, Igino Andrighetto, e dal direttore sanitario, Stefano Marangoni, considerato uno dei maggiori esperti europei di aviaria.
"I consumatori veneti - ha sottolineato Coletto - possono stare assolutamente tranquilli: i controlli sono giornalieri e stanno confermando l'assenza del virus negli allevamenti veneti dove, peraltro, il livello di attenzione dei servizi veterinari è al massimo sin dall'inizio del due focolai nel ferrarese. Ringrazio i nostri veterinari e i tecnici dell'Izs - ha aggiunto Coletto - perché pochi sanno che questo lavoro li impegna 24 ore su 24 7 giorni su 7".
Notizie rassicuranti anche dai tecnici. In particolare, Andrighetto ha ricordato che in Veneto esiste e funziona ottimamente un Centro regionale epidemiologico specifico e che tutti gli allevamenti sono mappati.
Coletto ha posto anche l'accento sulla valenza economica del settore nel Veneto, con circa 1.600 allevamenti, particolarmente diffusi nella provincia di Verona, che produce il 70% della carne di tacchino e il 50% di quella di pollo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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