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Avedisco: la vendita diretta supera i 172 milioni nel nord - est italiano

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Giugno 2013 alle 00:19 | 0 commenti

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Avedisco - Le aziende associate Avedisco vincono la sfida del lavoro in tutte le regioni d'Italia: nel nord-est cresce il numero di incaricati alle vendite. Il centro studi e ricerche Avedisco rende noti i dati regionali del 2012
Avedisco, la prima associazione italiana della vendita diretta a domicilio, rende noti i dati regionali del 2012. Partendo dai risultati nazionali forniti dal centro studi e statistiche di Avedisco, emerge che le Aziende Associate hanno raggiunto ottimi risultati in termini di valore occupazionale: con quasi 289.000 incaricati alle vendite e una crescita del +8.42% rispetto all'anno precedente (nella foto Giovanni Paolino, Presidente Avedisco).

Le rilevazioni di Avedisco confermano che la vendita diretta è un settore in crescita sotto il profilo occupazionale: il numero di incaricati alle vendite presenti nell'area Nord-Est raggiunge quasi 41mila unità, il 14,2% del totale nazionale, un risultato importante se considerato in un contesto lavorativo difficile come quello che stiamo vivendo.


Il giro di affari del direct selling conferma questo modello di business come un canale di acquisto molto apprezzato dai consumatori soprattutto nell'area due Nielsen, che comprende le regioni del Nord-Est (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna), dove il fatturato supera i 172milioni di euro incidendo sul business nazionale per il 21,2%.


Nel dettaglio dell'Area presa in considerazione, il Veneto è la regione che registra la più alta presenza di addetti alle vendite, sono il 6,5% sul totale italiano, pari a quasi 19mila venditori. Dati incoraggianti provengono anche dall'Emilia Romagna che fa registrare un tasso occupazionale intorno al 5% (un totale di oltre 14.430 incaricati). Il Friuli Venezia Giulia (5.485 incaricati alla vendita per una percentuale pari al 1,9% del totale) e il Trentino Alto Adige (0,8% per un totale di 2.309 incaricati) mantengono la loro presenza capillare sul mercato dell'area Nord-Est.

"Uno dei gravi problemi che pesa sul nostro paese è sicuramente quello della disoccupazione, in Italia le persone che purtroppo rientrano in questa categoria sono quasi 3 milioni. L'evidente situazione di crisi in cui si trova il Paese viene ammortizzata dal continuo contributo che il nostro settore offre: l'importante valore occupazionale che abbiamo raggiunto è un segnale che le nostre Associate inviano ai giovani italiani, e non solo, una speranza per andare avanti e continuare a costruire un'Italia che lavora e che ottiene riconoscimenti e plausi" sostiene Giovanni Paolino, Presidente di Avedisco "Le persone che scelgono di affidarsi a noi, sanno di poter intraprendere una carriera sicura e proficua che permetterà una crescita a livello professionale e un cammino personale ricco di soddisfazioni."

 


About Avedisco
Dal 1969 Avedisco è la prima Associazione in Italia che rappresenta le più importanti realtà industriali e commerciali, italiane ed estere, che utilizzano la vendita diretta a domicilio per la distribuzione dei loro prodotti e servizi. A livello internazionale Avedisco è membro effettivo di SELDIA (Associazione Europea di Vendita Diretta) e di WFDSA(Federazione Mondiale delle Associazioni di Vendita Diretta).

Leggi tutti gli articoli su: Avedisco, Giovanni Paolino

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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