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Autorizzazione alle emissioni in atmosfera, domande entro il 31 dicembre

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Settembre 2011 alle 19:25 | 0 commenti

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Provicia di Vicenza  -  La Provincia chiama a rapporto duemila aziende vicentine che entro il 31 dicembre devono presentare la domanda di autorizzazione all'emissione di fumi in atmosfera. Un appello che l'assessore all'ambiente Antonio Mondardo fa congiuntamente con i rappresentanti delle associazioni di categoria (Paolo Carmignato di Confartigianato, Vittorio Margoni di Confindustria, Enrico Storti di Cna e Alberto Baù di Apindustria) preoccupati tutti che l'incombenza sfugga a qualche imprenditore con conseguenze sul piano economico (sanzioni fino a 1.000 euro e sospensione dell'attività) e penale.

"Il nuovo Testo Unico Ambientale -spiega Mondardo- ha stabilito che le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera non vadano più presentate esclusivamente a inizio attività, ma abbiano un tempo di vita determinato e vadano quindi rinnovate. Questo perché con gli anni cambia la tecnologia, le aziende innovano gli impianti, le strumentazioni vengono ammodernate e lo stesso ciclo produttivo spesso si modifica. Tutte queste variazioni devono essere rese note all'autorità di controllo, cioè alla Provincia, per far sì che non solo sia chiaro il quadro industriale su cui si opera, ma anche per elaborare una programmazione di interventi più adeguata e incisiva."
Il 31 dicembre 2011 scade l'autorizzazione di chi l'ha chiesta nel 1989. Duemila aziende, come si diceva, tra cui si distinguono alcune tipologie ricorrenti: 400 impianti di lavorazione del legno, 400 aziende meccaniche, 200 laboratori orafi, 200 autocarrozzerie. Le associazioni di categoria hanno già provveduto a contattare e avvertire con apposita comunicazione i propri iscritti. Ma circa mille fra gli interessati non risultano iscritti a nessuna associazione ed è proprio a questi che la Provincia vuole arrivare attraverso il suo appello.
Le modalità di richiesta sono semplici, come spiega il responsabile dell'ufficio Aria della Provincia Andrea Baldisseri. Il modulo è scaricabile dal sito internet www.provincia.vicenza.it ed è facilmente compilabile dal titolare dell'azienda, senza ricorrere ad onerose consulenze esterne. E' necessario indicare i dati dell'azienda, lo schema del ciclo produttivo, i dati dell'impianto, le materie prime e le emissioni in atmosfera, specificando le sostanze e la concentrazione. "Dati puntuali -commenta l'assessore- richiesti da una normativa sempre più sensibile alle tematiche ambientali. La Provincia gestisce un totale di 8mila aziende con emissioni in atmosfera, nei prossimi anni tutte dovranno rinnovare l'autorizzazione presentando la documentazione richiesta. Avremo così una fotografia precisa sulla situazione vicentina e potremo elaborare un piano realistico contro l'inquinamento atmosferico dovuto ad emissioni industriali".
L'ufficio Aria della Provincia è a disposizione per fornire chiarimenti e informazioni anche via mail [email protected] oppure [email protected] o [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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