Autonomia, Toniolo: anche i veneti del NCD hanno colto la proposta di Zaia
Venerdi 16 Gennaio 2015 alle 15:36 | 0 commenti
Il presidente della commissione affari istituzionali del Consiglio regionale del Veneto Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo) ricorda in una nota che, sulla lettera mandata ai parlamentari dal governatore Luca Zaia, anche il senatore Mario Dalla Tor del NCD e il deputato Andrea Causin si sono immediatamente esposti condividendo la proposta: modificare l'art. 116 inserendo la parola Veneto prima di Friuli.
Ecco la posizione di Toniolo:
"C'è l'occasione in sede di riforma del Titolo V della Costituzione di inserire il Veneto tra le regioni a Statuto speciale: noi del NCD abbiamo subito appoggiato la proposta di Zaia che condividiamo!"
"Tutti gli esponenti politici del Nuovo centrodestra sostengono questa iniziativa che abbiamo immediatamente condiviso come NCD Veneto", sottolinea Toniolo, "mentre dobbiamo rilevare che gli esponenti veneti del PD in parlamento hanno risposto in modo freddo o si sono messi di traverso!"
Nel 2014 il Gruppo del NCD Veneto Autonomo ha proposto (primo firmatario proprio Toniolo) e fatto votare a maggioranza dal Consiglio regionale del Veneto la legge per il referendum sull'autonomia del Veneto.
"Se vogliamo uscire dalla crisi, sostenere l'economia delle nostre aziende sul territorio", prosegue Toniolo, "abbiamo bisogno di trattenere maggiori risorse da spendere qui in Veneto: non possiamo più permetterci di mantenere gli sprechi di altri perché siamo in un'epoca di vacche magre ed è ora che ogni regione italiana sia responsabilizzata e autosufficiente!"
"Per questo ho anche più volte proposto che l'autonomia venga concessa a tutte le regioni della Penisola", ricorda Toniolo, "in modo che nessuno possa recriminare".
"Purtroppo", sottolinea Toniolo, "i parlamentari di altre regioni (soprattutto quelle già autonome), ad esempio i friulani, quando serve sono capaci di superare le divisioni partitiche e fare fronte comune: mentre in Veneto a quanto pare prevale sempre la divisione: insomma non siamo capaci di fare fronte comune quando il gioco si fa duro!"
"Vorrei rinnovare comunque l'appello di Zaia", conclude Toniolo, "rivolgendomi ad entrambi gli schieramenti: per rilanciare economia e occupazione in Veneto l'unica via è una forma spinta di decentramento o l'autonomia amministrativa della nostra Regione: facciamo fronte comune alla Camera e al Senato per una modifica dell'art 116 a favore del Veneto!"
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