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Autonomia, Stefano Fracasso: "tanti annunci, pochi fatti dal governo. Il Pd in campo"

Di Note ufficiali Venerdi 7 Settembre 2018 alle 17:32 | 0 commenti

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Tanti annunci, ma alla prova dei conti pochi fatti. Sull’autonomia serve un deciso scatto in avanti: si riparta dalla preintesa raggiunta col precedente governo per dare finalmente concretezza a quelli che fino ad oggi sono stati solo slogan. Per questo ci rivolgiamo al segretario Martina che, da bergamasco, conosce le ragioni di una autonomia responsabile e solidale. Se Lega e M5S tradiscono le attese del Nord, sia il Pd a farsene carico”.

Così il Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Stefano Fracasso spiega il senso della lettera che i gruppi regionali del Partito Democratico di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna hanno scritto al segretario dem Maurizio Martina e ai capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci, per rilanciare l'impegno del Pd per il regionalismo differenziato, a partire dalle pre-intese siglate con il Governo Gentiloni.

La lettera, firmata da tutti i consiglieri Pd delle tre Regioni, ribadisce “il valore di un’autonomia del decentramento e della prossimità, nel quadro nell’unità della Repubblica e della solidarietà nazionale, ricordando che il regionalismo differenziato era stato inserito in Costituzione su iniziativa del Centrosinistra. Ma il percorso di riconoscimento di maggiore autonomia, dopo le valenze isolazioniste e populiste con cui la Lega ha caricato tali iniziative, è ora frenato dal nuovo contesto politico, segnato da evidenti contraddizioni tra spinte liberiste (flat tax) che guardano al nord e proposte assistenzialistiche (reddito di cittadinanza) rivolte al sud, alle quali occorre contrapporre le capacità di autogoverno delle autonomie locali, la piena responsabilizzazione della politica nei territori e la capacità di relazione con contesti sociali ed economici differenziati che esprimono domande di governo specifiche”.

“La realtà - aggiunge Fracasso - è che l’autonomia non sembra essere tra le priorità dell’attuale maggioranza di governo che dimostra anzi un deciso profilo nazionalista e centralista. Per questo chiediamo al Pd di prendere l’iniziativa per portare fino in fondo il percorso dell'autonomia. Solo così possiamo rispondere alle aspettative del Nord che la Lega di Salvini e i Cinque Stelle stanno tradendo”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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