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Autonomia del Veneto, consultazione il 22 ottobre. Elena Donazzan: "Rivendicheremo maggiori spazi su scuola e formazione"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Aprile 2017 alle 13:08 | 2 commenti

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"Avanti tutta sul referendum per l'autonomia e la volontà del presidente Zaia di stabilire una data certa". Esordisce così l'assessore regionale all'Istruzione, Elena Donazzan, commentando la proposta che il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha avanzato al suo omologo della Lombardia, Roberto Maroni, di fissare congiuntamente la consultazione per l'autonomia delle due regioni nella data di domenica 22 ottobre.

"I motori sono caldi e a breve ci muoveremo uniti sul territorio per presentare ai veneti le nostre istanze e raggiungere l'agognato traguardo per la nostra regione, la nostra gente - riprende la referente regionale alla scuola-. Nella riforma per l'autonomia che rivendichiamo, sulla base dell'articolo 116 della Costituzione, chiederemo di esercitare maggiori competenze e spazi di decisione in materia di scuola e istruzione. Abbiamo le idee chiare, l'abbiamo dimostrato avanzando le nostre proposte al MIUR, allo scopo di poter gestire i concorsi per dirigenti scolastici e docenti su base territoriale, ridurre le disparità che attualmente ci sono e ridare dignità alla professione dell'insegnante, limitare il problema del precariato, garantire la continuità didattica e un sistema formativo regionale efficiente".
"L'autonomia completerà la legge sul sistema formativo, che abbiamo voluto per esprimere una visione ordinata e organica di un ambito strategico per il tessuto economico e sociale della nostra regione. Un altro nostro obiettivo è quello di arrivare quanto prima alla piena autonomia finanziaria. È ciò che merita il Veneto", conclude l'assessore Donazzan.


Commenti

Inviato Sabato 22 Aprile 2017 alle 16:35

Troppo poco scuola e istruzione. La scuola dell'obbligo deve migliorare ma va bene. La formazione invece che è importantissima deve essere delegata esclusivamente alla Regione. Vediamo poi l'informazione, per quella cartacea tipo privatistico nessun problema, quella radio e televisiva deve passare dalla RAI alla Regione con particolare riferimento a programmi per il Territorio Veneto, il canone deve andare a finanziare la TVeneta, con personale Veneto....ecc... Poste e servizi postali. I depositi NOSTRI della Cassa Depositi e Prestiti, in milioni di € dovrebbero restare nel VENETO ove il reddito è stato prodotto. Accorpamento dei C.F.P. con Istituti Professionali di Stato nomina dei dirigenti. Unificazione delle Polizie Locali. Manca Protezione Civile Regionale, trovare un sito, centralizzare sul territorio, specializzare e le singole Province a seconda delle competenze tecniche del personale.
Assistenza agli anziani. Manca una politica per gli Over 65/70. Meno volontari e più professionalità. Meno badanti e più famiglia. Il Veneto autonomo potrebbe essere in Prima Linea.
Inviato Sabato 22 Aprile 2017 alle 16:37

Troppo poco scuola e istruzione. La scuola dell'obbligo deve migliorare ma va bene. La formazione invece che è importantissima deve essere delegata esclusivamente alla Regione. Vediamo poi l'informazione, per quella cartacea tipo privatistico nessun problema, quella radio e televisiva deve passare dalla RAI alla Regione con particolare riferimento a programmi per il Territorio Veneto, il canone deve andare a finanziare la TVeneta, con personale Veneto....ecc... Poste e servizi postali. I depositi NOSTRI della Cassa Depositi e Prestiti, in milioni di € dovrebbero restare nel VENETO ove il reddito è stato prodotto. Accorpamento dei C.F.P. con Istituti Professionali di Stato nomina dei dirigenti. Unificazione delle Polizie Locali. Manca Protezione Civile Regionale, trovare un sito, centralizzare sul territorio, specializzare e le singole Province a seconda delle competenze tecniche del personale.
Assistenza agli anziani. Manca una politica per gli Over 65/70. Meno volontari e più professionalità. Meno badanti e più famiglia. Il Veneto autonomo potrebbe essere in Prima Linea.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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