Auto blu, Zaia: se tutti virtuosi come Veneto, problema non esisterebbe
Domenica 4 Marzo 2012 alle 17:21 | 0 commenti
Regione Veneto - "Ma quale auto blu, tutte le volte che posso io mi muovo con la mia Cinquecento di proprietà , che per di più è gialla e non passa certo inosservata". Sull'argomento delle auto blu è tornato oggi, nel corso dell'inaugurazione della Fiera dell'Alto Adriatico a Caorle (Ve), il presidente veneto Luca Zaia, "e solo perché - ha precisato - non posso far passare nel silenzio le falsità che si dicono sulla nostra Regione".
"Spiego per l'ennesima volta come stanno le cose - ha detto il presidente -, sperando si possa chiudere questa assurda polemica, infarcita di clamorose inesattezze, che svia l'attenzione dei cittadini dai problemi veri del Paese. Primo: le auto a disposizione dei dodici assessori regionali sono solo sette. Le altre 300 di cui si favoleggia non sono altro che i mezzi operativi utilizzati per i servizi tecnici e amministrativi dai dipendenti della Regione, dei Geni Civili, dei Servizi Forestali e via dicendo. Secondo: io non uso le auto regionali ma, come mi è stato imposto per motivi di sicurezza, quelle della scorta assegnatami a seguito delle minacce che ho ricevuto. Come ho detto, tutte le volte che posso viaggio in totale libertà con la mia vettura e senza chiedere alcun rimborso".
Zaia, quindi, contesta anche l'indagine resa nota dal Formez nei giorni scorsi, secondo la quale sarebbe un assiduo utilizzatore di auto blu: "Sono bugie - conclude Zaia - e non so proprio dove e come siano stati presi quei dati. La verità è che se tutti gli enti pubblici fossero virtuosi come la Regione del Veneto, il problema sull'uso corretto e appropriato delle auto di servizio in Italia nemmeno esisterebbe".
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