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Aumento Iva è indipendente da reddito, punirebbe famiglie e nord

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Agosto 2011 alle 23:20 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "Un aumento dell'IVA rischia di trasformarsi in un boomerang pericoloso e di punire, ancora una volta, le regioni del Nord, dove si fanno gli scontrini e le fatture". Lo ha ribadito l'assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato, che riafferma la sua contrarietà ad una ipotesi di aumento generalizzato di un punto percentuale dell'imposta sul valore aggiunto.

"Solo in apparenza costituirebbe un introito facile e senza conseguenze - ha affermato Manzato - mentre premierebbe e incentiverebbe l'evasione, rimanendo ancora una volta a carico delle sole Regioni virtuose, colpirebbe di più le famiglie a reddito più basso, che già sono e saranno chiamate a pagare aumenti dei servizi, deprimerebbe i consumi che già sono in crisi".
"Le organizzazioni degli esercizi commerciali grandi e piccoli manifestano giustamente le loro perplessità e preoccupazioni - ha ricordato Manzato - a fronte di un intervento che solo apparentemente sarebbe neutrale nei loro confronti visto che ricadrebbe solo sul consumatore finale, ma suscettibile di avere effetti negativi per l'inflazione e i consumi. Anche l'analisi della CGIA di Mestre non è a mio avviso confortante, benchè il segretario dell'organizzazione parli di importi non pesanti a carico delle famiglie. Anche in questo caso infatti la media è ‘ingiusta': i 92 euro l'anno in più di media dei quali si parla non sono nulla per chi li ha, ma sono un aggravio ulteriore che rischia di diventare insopportabile per chi già oggi fatica ad arrivare a fine mese, e sono la maggioranza delle famiglie a stipendio fisso e dei pensionati, che devono già fare i conti con ticket sanitari aggiuntivi e che presto vedranno rincarate tutte le tariffe pubbliche".
"L'effetto depressione - ha concluso l'assessore del Veneto - rischierebbe in definitiva di ripercuotersi a catena lungo tutte le filiere economiche e produttive: l'economia così non solo rischia di non decollare, ma di doversi arrestare per non arrivare a fine pista".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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