Aumento dell'incenerimento: le preoccupazioni sull'impianto di Cà Capretta
Domenica 20 Gennaio 2013 alle 00:36 | 0 commenti
Alto Vicentino Ricicla -  Lettera aperta alla Ulss 4 e ai comuni appartenenti ad AVA
Il piano d'ambito recentemente approvato dalle Amministrazioni dei Comuni della provincia di Vicenza , che ha ottenuto il voto favorevole di tutti i Comuni appartenenti ad AVA, definisce le linee organizzative del servizio di gestione integrata dei rifiuti valide fino all'anno 2025.
Numerosi sono gli aspetti allarmanti di tale piano, che porta ad un massiccio aumento dell'incenerimento nonostante una flessione nella produzione dei rifiuti, legata anche alla diminuzione dei consumi dovuta alla crisi economica, senza che vengano prospettate ipotesi di riconversione dell'impianto di Cà Capretta verso soluzioni alternative che coniughino sostenibilità ambientale , risparmio di risorse, nuovi posti di lavoro.
L'Unione Europea, su forte spinta tedesca, si sta muovendo nella direzione di far recuperare per legge quanto più materiale possibile dal ciclo dei rifiuti, considerati ormai un'autentica miniera di "materie prime seconde", e in tale contesto si inserisce il divieto europeo, a partire dal 2020, di incenerimento di rifiuti recuperabili o compostabili.
Da un punto di vista sanitario, nonostante la letteratura scientifica riporti una relazione certa tra aumento di incidenza di alcune patologie - tumorali e non - ed esposizione ad inquinanti da inceneritori, l'atteggiamento sembra essere quello di una generica rassicurazione basata però sull'assenza di dati.
La nostra Ulss Alto Vicentino, infatti, non è tra quelle coperte dal Registro Tumori del Veneto e nessuno studio epidemiologico affidabile ed indipendente è stato svolto nella nostra zona allo scopo di verificare la reale situazione sanitaria.
In base a tali considerazioni chiediamo quindi che :
- L' ULSS Alto Vicentino sia inclusa nel Registro Tumori del Veneto e , nell'attesa che ciò si realizzi, che il servizio epidemiologico dell' ULSS pubblichi i dati relativi all'incidenza annuale dei tumori negli ultimi anni;
- Venga realizzato uno studio epidemiologico serio ed indipendente volto a valutare nella nostra zona l'incidenza delle patologie che in letteratura sono riportate come correlate agli inquinanti da incenerimento;
- Venga bloccato, in base al principio di precauzione, ogni aumento dell' incenerimento almeno fino a quando i risultati di tale studio non siano stati resi noti;
- Siano accolte con attenzione le proposte di attività , da parte di cooperative e/o di privati, in grado di attivare meccanismi virtuosi nel ciclo dei rifiuti ;
- Le Amministrazioni comunali si rendano disponibili ad un confronto con la cittadinanza su questi temi, spiegando i motivi che hanno portato ad esprimere un voto favorevole al piano d'ambito ed illustrando gli scenari futuri.
*Ai Sigg. Sindaci dei Comuni di
- Schio
- Arsiero
- Breganze
- Caltrano
- Calvene
- Carrè
- Chiuppano
- Cogollo del Cengio
- Fara Vicentino
- Laghi
- Lastebasse
- Lugo di Vicenza
- Malo
- Marano Vicentino
- Monte di Malo
- Pedemonte
- Piovene
- Posina
- S.Vito di Leguzzano
- Salcedo
- Santorso
- Sarcedo
- Thiene
- Tonezza
- Torrebelvicino
- Valdastico
- Valli del Pasubio
- Velo d'Astico
- Villaverla
- Zanè
- Zugliano
- Asiago
- Lusiana
- Enego
- Foza
- Gallio
- Rotzo
- Roana
Alla Direttrice Generale Azienda Ulss 4 Alto Vicentino
Dott.ssa Daniela Carraro
e, p.c.
al sig. Presidente e A.D. di AVA
Diego Bardelli.
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