Quotidiano | Categorie: Banche

Aumentano le frodi creditizie

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Giugno 2010 alle 02:48 | 0 commenti

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Adico - Oltre alla clonazione della carta di credito e la sottrazione dei dati bancari attraverso l'invio di email truffaldine (cioè il phishing) - fanno sapere dall'ADICO - le frodi creditizie continuano a colpire migliaia di italiani anche grazie al furto di identità; un'attività criminale finalizzata ad ottenere credito o ad acquisire dei beni con l'intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare mai il bene. Solo nel 2009 queste truffe hanno perpetrato 177 milioni di euro a danno dei consumatori; il 22% in più rispetto al 2008. Un dato che emerge dall'ultima edizione dell'Osservatorio sulle frodi creditizie realizzato da Crif, societa' che gestisce il principale sistema di informazioni creditizie operante in Italia.

Un fenomeno allarmante che si sta sviluppando di pari passo con la crescita del credito al consumo - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini. I malviventi attraverso il nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale della vittima creano nuovi documenti identificativi e cominciano richiedere prestiti o finanziamenti sfruttando documenti rubati. Alle truffe classiche quali i prestiti si aggiungono anche i casi di apertura di conti correnti bancari a nome di terzi, utilizzando i dati provenienti dal furto dell'identita' altrui, e la conseguenze emissione di assegni scoperti.
Il furto d'identità - va sottolineato - e' una tipologia di frode che può colpire chiunque, ma le vittime più frequenti sono state persone con una buona storia creditizia, ovvero soggetti considerati affidabili ai quali banche e società finanziare erogano tranquillamente credito. Analizzando, inoltre, l'identikit del truffato si scopre, infatti, che si tratta di una persona di sesso maschile (64%) con età inferiore ai 40 anni (53%). Ma, rispetto al 2008, si registra un ulteriore forte incremento delle donne (+44,4%) che superano un terzo dei casi totali.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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