Quotidiano |

Attraversamenti pedonali: rifatte 900 zebre su 1200

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Aprile 2011 alle 17:29 | non commentabile

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  Attraversamenti pedonali: rifatte 900 zebre su 1200. Usato anche il colato plastico, più resistente della vernice tradizionale
Sono state tutte "mappate" le circa 1200 strisce pedonali della città. Di queste circa 900 sono state completamente "ripassate", mentre parte delle 300 che mancano lo saranno nelle prossime settimane, fatta eccezione per quelle delle strade dove sono imminenti lavori di scavo o nuove asfaltature e quelle che non sono ammalorate.

Lo ha comunicato al sindaco Aim Valore Città che tra marzo e la prima metà di aprile ha prima mappato e poi rifatto gli attraversamenti più rovinati, con la collaborazione di "terzisti" arruolati per velocizzare l'operazione.
I lavori, per un costo complessivo di 140 mila euro, sono stati eseguiti soprattutto di notte, soluzione che, a parità di costo, consente ritmi di lavoro più rapidi e impatta meno sulla viabilità cittadina.
Oggi il sindaco Achille Variati ha voluto verificare personalmente la qualità dei lavori, recandosi alla rotatoria di piazza Matteotti con il presidente di Aim Valore Città, Marino Quaresimin.
"Sono soddisfatto dello sforzo fatto con Aim per sistemare tutte quelle strisce pedonali che erano diventate poco visibili in molte zone della città creando problemi di sicurezza per pedoni e ciclisti - dichiara il sindaco Variati -. Aim si è occupata non solo del rifacimento delle strisce, ma anche di mappare tutti i passaggi pedonali della città. Ora, quindi, siamo in grado di sapere il numero delle strisce pedonali e quali sono i materiali con cui sono state realizzate. Sono ben 900 le strisce pedonali rifatte sulle 1200 totali presenti in città. Ne restano, quindi, 300 da sistemare, di cui alcune non saranno oggetto di intervento perché in buono stato o perché situate in strade dove sono imminenti lavori di scavo.
In questo modo pensiamo di aver dato maggior sicurezza - precisa il sindaco - e in tal senso intensificheremo i controlli come abbiamo già fatto all'inizio dell'anno e saremo piuttosto rigidi. Le strade cittadine non sono un'autostrada: bisogna quindi prestare massima attenzione al passaggio prima dei pedoni, poi dei veicoli più "deboli", le biciclette. E' importante, del resto, che anche pedoni e ciclisti rispettino il codice della strada."
Ai pedoni che non attraversano sulle strisce pedonali o che non rispettano il codice della strada verrà applicata una sanzione di 24 euro: nel 2011 è stata rilevata una sanzione ad un pedone. Sono stati, inoltre, sanzionati due ciclisti che circolavano con una bicicletta senza dispositivi di segnalazione visiva.
Gli automobilisti che non danno la precedenza al pedone in fase di attraversamento sono sanzionabili con una multa di 154 euro e la decurtazione di 4 punti dalla patente: nel 2011 sono stati registrati 21 verbali di questa casistica. In particolare all'inizio dell'anno i controlli in prossimità dei passaggi pedonali sono stati effettuati da 15 pattuglie in gennaio e 52 in febbraio.  Le strade, invece, che risultano più pericolose per i pedoni sono via Fratelli Bandiera, via Rodolfi, viale Milano e viale della Pace in prossimità della Stanga.
"Il lavoro di mappatura è indubbiamente un'operazione importante - ricorda Marino Quaresimin, presidente di Aim Valore Città -che ci consente di partire da una base concreta per effettuare gli interventi e che ci da la possibilità di tenere al situazione in costante aggiornamento e monitoraggio."
L'attività di monitoraggio che ha preceduto i lavori è servita per costituire una nuova anagrafica degli attraversamenti di cui sono state schedate dimensioni, tipologia, presenza di segnaletica verticale ed eventuali barriere architettoniche. Il territorio comunale è stato suddiviso in 14 zone dove ha operato una trentina di addetti per il rilevamento "sul campo". Due persone si sono occupate di organizzare i dati ed imputarli nel sistema.
E' quindi scattata l'attività di "ripasso" degli attraversamenti che ha seguito le principali direttrici di penetrazione della città, dalla periferia verso il centro. Sono state completate dapprima le strade principali, per poi intervenire all'interno dei quartieri.
A est, sono state controllate e rifatte le zebre più ammalorate a partire dalle zone di contrà Cà Balbi e strada Padana Superiore verso Padova; a sud quelle della Riviera Berica; a nord est quella della zona della strada Postumia; a nord gli attraversamenti della Marosticana; a ovest quelle dei quartieri che gravitano sulla strada Padana Superiore verso Verona; a sud ovest la zona di viale Sant'Agostino
Gli ultimi quartieri ad essere interessati da questi interventi saranno, in questi giorni, quelli del centro storico.
Oltre alla vernice bianca classica con la quale è realizzata gran parte degli attraversamenti, è stato utilizzato anche il colato plastico bianco o bianco e rosso. Questo materiale è nettamente più costoso delle normali vernici acriliche (costa circa 6 volte di più), ma garantisce maggiori resistenza, durata e visibilità. Questa tecnologia è stata utilizzata, in particolare, in piazza Matteotti, in viale Giuriolo, in viale Crispi e in via Quadri all'incrocio con corso Padova.
Alla rotatoria di piazza Matteotti è stata rifatta la segnaletica della pista ciclabile e degli attraversamenti utilizzando, appunto, il colato plastico rosso. Sempre con colato plastico sono state ricoperte le due strisce pedonali di viale Giuriolo, compresi i rallentatori ottici, cioè le righe poste in anticipo e orizzontalmente rispetto agli attraversamenti veri e propri.
"In piazza Matteotti i lavori in rotatoria sono stati eseguiti durante le notti di martedì e giovedì scorsi per creare meno problemi alla circolazione stradale - sottolinea il sindaco -."
Ovviamente questo, in generale, comporta una spesa superiore del 30%, compensata da una maggiore rapidità di avanzamento del cantiere. Non è possibile, tuttavia, lavorare sempre in orario notturno. E' importante infatti che si realizzino interventi non rumorosi, e questo è il caso delle strisce pedonali."
Analogo lavoro è stato realizzato sulla rotatoria di viale Crispi e sui sei passaggi pedonali dell'ampia arteria stradale, dove è stato steso colato plastico bianco.
Altro snodo importante e delicato per gli attraversamenti pedonali è il crocevia di corso Padova ai piedi del cavalcavia. Giovedì notte, sul lato su cui si innesta via Quadri, è stata completamente rifatta la segnaletica orizzontale, anche qui con colato plastico bianco mentre, sempre in zona, nelle scorse settimane erano già state ripassate tutte le strisce pedonali.
Accanto a questi interventi radicali, sono proseguiti gli interventi di ordinaria manutenzione con la vernice acrilica su molte altre strade come via Cairoli, via dei Mille, viale Framarin, viale Mazzini, contrà del Quartiere, contrà Busato, contrà Corpus Domini. Ad Araceli si è lavorato in via Riello, Massaria e Turra; in zona ovest su viale santi Felice e Fortunato, viale san Lazzaro, viale Verona e lungo tutto viale D'Alviano.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, piazza Matteotti, strisce pedonali





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network