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Ater Vicenza, approvato in utile il bilancio 2011

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Luglio 2012 alle 18:08 | 0 commenti

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Ater Vicenza  -  Scomazzon: "Alleggerire la pressione fiscale per investire le risorse economiche in nuovi programmi costruttivi" È di circa 42 mila euro l'utile di gestione ordinaria dell'Ater di Vicenza al netto delle componenti di reddito straordinarie, tra cui le plusvalenze realizzate per le cessioni di immobile, che ammontano a circa 800 mila euro sui quali Ires e Irap incidono per quasi 140 mila euro. Il dato emerge dal bilancio consuntivo 2011 approvato in questi giorni dal Consiglio di amministrazione.

Il risultato dell'utile è comunque degno di nota in considerazione del fatto che l'Ater di Vicenza punta a mantenere il conto consuntivo sostanzialmente in pareggio con l'obiettivo di investire tutte le risorse finanziarie nell'attività di soddisfacimento della crescente richiesta di fabbisogno abitativo e di mantenimento del patrimonio immobiliare aziendale. In un'ottica di spending review, è stata messa in atto una drastica riduzione delle spese di rappresentanza, inclusa la vendita "dell'auto blu", di pubblicità insieme a una riorganizzazione delle risorse umane decisa dal Consiglio di amministrazione. «Il bilancio approvato è relativo al primo esercizio gestito dall'attuale Amministrazione - spiega Valentino Scomazzon, presidente dell'Azienda vicentina - e posso affermare che anche quest'anno si conferma il trend positivo delle gestioni precedenti, nonostante il momento di difficoltà economica italiana, che si riflette anche in una diminuzione dell'attività costruttiva dovuta alla carenza di risorse finanziarie». Tuttavia si fa sempre più sentire il peso delle tasse anche sul patrimonio immobiliare gestito dall'Ater che è punto di riferimento per molte Amministrazioni Comunali della Provincia nell'ambito dell'edilizia sociale con oltre 100 Comuni convenzionati. L'Azienda nel 2011 ha registrato un carico fiscale di circa 1 milione e 700 mila euro, tra imposte dirette e indirette, risorse che potrebbero essere investite in nuovi programmi abitativi da realizzare sul territorio. «All'attuale situazione si aggiunge quest'anno anche l'Imu che aumenta notevolmente la pressione fiscale sui nostri immobili - dichiara Scomazzon . L'auspicio è che questa nuova tassazione venga ridotta al massimo consentito per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica in modo da non compromettere l'attività di manutenzione ordinaria e straordinaria sui nostri immobili, facendone ricadere l'onere direttamente sugli assegnatari». L'attività di manutenzione. Le risorse investite in manutenzione sono sempre considerevoli: oltre il 20% del monte affitti lordo di oltre 6 milioni di euro, proveniente dai quasi 4.200 alloggi di proprietà, dai locali a uso non abitativo e dalle strutture per anziani è stato destinato ad attività di manutenzione del patrimonio immobiliare esistente. Vendita di alloggi con sistema del pagamento rateale. Al di sotto delle attese è il dato relativo alla vendita del patrimonio dell'Azienda sia per quanto riguarda gli alloggi ceduti agli assegnatari sia per quelli ceduti tramite asta pubblica. Infatti nel 2011 sono stati venduti solo 13 alloggi per un introito di circa 1 milione di euro. Per far fronte a questa situazione, generalizzata, di crisi del mercato immobiliare, il Consiglio ha deliberato la possibilità di acquistare gli alloggi Ater con un sistema di pagamento rateale, senza dover richiedere un mutuo bancario. L'iniziativa è rivolta alle numerose famiglie a reddito medio-basso che in questo momento hanno difficoltà ad ottenere credito dalle banche. L'Azienda ha dato la possibilità di effettuare il pagamento versando un anticipo del 20% del prezzo ed il restante in rate mensili a un tasso fisso del 5,5% da saldare in 10, 15, 20 o 25 anni. L'opportunità, prorogata per tutto il 2012, è stata accolta con favore e a fine anno si potranno verificare i concreti benefici dell'iniziativa, visto il risultato positivo ottenuto già nel primo semestre del 2012. Le verifiche reddituali. «Un altro dato che ritengo importante sottolineare è che sono proseguite le verifiche delle posizioni reddituali dei nostri assegnatari. Questa operazione ha avuto una ricaduta positiva che si è tradotta in una maggiore consapevolezza dei doveri e delle regole da parte degli assegnatari stessi. Inoltre - conclude Scomazzon - sono state perseguite tutte le situazioni di ritardo nel pagamento degli affitti sia tramite l'avvio di procedure di decadenza, come previsto dalla legge regionale, sia con il conferimento di incarichi all'unità legale dell'Azienda, ottenendo ancora una volta una diminuzione della morosità ed il recupero di quasi 170 mila euro».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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