Ater di Vicenza, utile di 2,5 milioni nel bilancio di previsione 2013
Giovedi 24 Gennaio 2013 alle 14:17 | 0 commenti
Ater di Vicenza - Il presidente Scomazzon: "Siamo comunque penalizzati da una pesante tassazione che toglie risorse per investimenti e manutenzione"
L'Ater di Vicenza si conferma una realtà virtuosa nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio preventivo per il 2013 con un utile di esercizio stimato in 2,5 milioni di euro, che saranno interamente investiti in nuove attività costruttive e nella manutenzione del patrimonio esistente, in linea con il fine dell'Ater che, in qualità di ente pubblico economico, deve puntare al pareggio di bilancio.
Le risorse da investire in alloggi sociali sarebbero ben più consistenti senza i gravami della tassazione Ires e Irap, oltre naturalmente dell'Imu di recente introduzione, che nel 2012 ha pesato sul bilancio per circa 800 mila euro. Il gettito da canoni per il 2013 è previsto pari a 6,5 milioni di euro, 130 mila euro in più rispetto al preconsuntivo 2012. Per la manutenzione saranno riservati 1,7 milioni di euro.
L'utile di bilancio previsto si giustifica con una previsione di plusvalenze per vendite di alloggi non più strategici e funzionali valutate in quasi 4 milioni di euro. Si calcola, però, che nel 2013 l'Ater sarà sottoposta a un carico fiscale di 2 milioni e 260 mila euro. Stando alle stime della Regione, che valuta il costo medio di un alloggio sociale in 140 mila euro, il peso della tassazione si traduce virtualmente nella mancata realizzazione di 16 alloggi sociali in un anno. Nel corso del 2013 verranno consegnati 66 alloggi di nuova costruzione e 100 di risulta, dopo opere di ristrutturazione, mentre si prevede di alienare, cedendo agli assegnatari o a terzi tramite asta pubblica, ulteriori 70 alloggi tra quelli sfitti. Si tratta di alloggi non occupati e non più strategici in quanto eccessivamente costosi sotto il profilo della manutenzione. Il ricavato della vendita sarà destinato a interventi di nuova costruzione in una logica di ammodernamento del patrimonio immobiliare.
«Proprio per le particolari finalità sociali degli alloggi di edilizia residenziale pubblica - spiega Valentino Scomazzon, presidente dell'Ater di Vicenza - chiediamo più equità nella tassazione. Sull'Imu ci appelliamo alla sensibilità dei Comuni. Già quest'anno abbiamo apprezzato la decisione di alcune municipalità , tra cui Vicenza, Schio e Valdagno di riservarci la massima agevolazione nell'applicazione dell'aliquota. Anche Bassano del Grappa e Thiene hanno dimostrato grande disponibilità ».
L'Ater attuerà anche una politica mirata a reperire nuove risorse dalle dismissioni di aree e terreni dove non è prevista la realizzazione di interventi costruttivi. Inoltre, il pagamento di parte dei lavori previsti nel 2013 avverrà con la cessione di lotti edificabili. Proseguirà inoltre il controllo sulle dichiarazioni reddituali in chiave ‘anti-furbetti'.
«Il bilancio di quest'anno è nel segno della continuità - continua Scomazzon - anche se all'orizzonte ci prospettano molti cambiamenti alla luce del nuovo disegno di legge regionale in materia di edilizia residenziale pubblica, che implicherà nuove attribuzioni e competenze. C'è poi il Piano straordinario di vendita che potrebbe portare un consistente introito per l'Azienda, con un conseguente rilancio dell'attività costruttiva e la necessità di rivedere le previsione formulate»
Nel 2013 l'Ater darà avvio a nuove costruzioni nei Comuni di Cornedo Vicentino e Piovene Rocchette, dove è previsto un centro polifunzionale per anziani, Rosà e Thiene. Proseguiranno poi gli interventi già iniziati nei Comuni di Valdagno, Piovene Rocchette ex quartiere operaio, Schio e Valstagna. Con i Comuni di Schiavon e Nove, l'Ater ha sottoscritto un protocollo d'intesa per una collaborazione tecnica ed economica nelle iniziative comunali. Nei Comuni di Montecchio Maggiore e Torri di Quartesolo, visto il contributo concesso dalla Regione per i presidi di sicurezza, verranno sottoscritte apposite convenzioni per la realizzazione di caserme e annessi alloggi per i carabinieri in servizio. Per utilizzare gli investimenti europei a favore dell'efficienza energetica nell'edilizia abitativa, l'Ater interverrà in vari alloggi nei Comuni di Vicenza, Schio, Trissino, Villaga e Grisignano di Zocco, per un incremento delle caratteristiche di isolamento ed un miglioramento delle prestazioni degli impianti termo-sanitari.
Altri obiettivi da mantenere nell'anno saranno la certificazione di qualità e l'attività di supporto per i Comuni convenzionati per l'istruttoria e la formazione delle graduatorie provvisorie e definitive.
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