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Assolti da Caporrino i dirigenti Castagnaro e Missagia: Cub non ci sta e difende i dipendenti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Gennaio 2013 alle 10:27 | 0 commenti

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Cub Vicenza  - Il segretario generale Caporrino con nota del 21.12.2012 (che alleghiamo), trasmessa al Sindaco, al dott. Maurizio Tirapelle e a tutte le Organizzazioni Sindacali, in merito ai numerosi "bachi" contenuti all'interno del portale e del programma Skema, "assolve" dalle loro responsabilità i due Dirigenti Missagia e Castagnaro (nella foto Caporrino al centro dei componenti della Giunta in un momento di relax).

Il Dirigente del settore Sistemi informatici - Marcello Missagia - viene assolto perchè il pacchetto applicativo bacato era stato appaltato ad una ditta esterna, compresi collaudi, manutenzioni e adeguamenti alle variazioni normative.

In sintesi il settore Sistemi informatici nel 2008 decide di acquistare l'applicativo "portale del dipendente" per centomila euro, senza che alcuno si preoccupi di capire se il prodotto è valido oppure no.
Non è forse compito di un dirigente fare da garante per il Comune sulla montagna di soldi pubblici che ha speso per acquistare prodotti da ditte private? Perché non è stata bloccata a priori l'icona riservata alla dirigenza? Perché non è stato posto alcun avviso di area ristretta o di indicazione di dati sensibili nelle icone di pertinenza della dirigenza, come avviene per la procedura dell'anagrafe, che addirittura costringe l'utente a soffermarsi a leggere tutta la normativa sulla privacy e a cliccare l'icona "accetto" prima di poter accedere agli archivi anagrafici?
E' solo un caso che l'accesso all'anagrafe dalla rete intranet sia stato eseguito da un tecnico del CED, dipendente comunale, che ha lavorato evidentemente in modo più scrupoloso, e soprattutto pagato molto meno, rispetto alla ditta che ha fornito il "portale del dipendente"?
Possibile che il dirigente Missagia non si sia accorto che il pacchetto informatico "Portale del dipendente" fa acqua da tutte le parti?
E ora passiamo alla dirigente Micaela Castagnaro: è stata "assolta" perché il 24 ottobre ha inviato a tutti gli indirizzi mail del comune di Vicenza il manuale di utilizzo del programma Skema, e questo, secondo il Segretario Caporrino, è evidentemente sufficiente per renderla intoccabile. Non sa la dirigente, o fa finta di non sapere, che quasi 400 dipendenti del comune su 1000 non hanno una casella di posta elettronica personale?
Non sa la dirigente che quasi la metà dei dipendenti comunali non ha e non lavora con un computer ma lavora con altri strumenti, viste le numerose e diverse professionalità esistenti all'interno del Comune di Vicenza che vanno dall'insegnante, all'educatore, all'assistente domiciliare, all'usciere, alla cuoca, alla bidella, all'inserviente, al vigile, all'operaio, all'impiegato dell'anagrafe ecc..?
Come può pensare la dirigente di togliersi dalle sue responsabilità semplicemente inviando via mail il manuale, scritto peraltro in maniera confusa?
Come poteva immaginare un dipendente, leggendo la parola "storico", che lì si potevano vedere le valutazioni di tutti i dipendenti e quindi fermarsi prima di cliccare? Come poteva capire che quella era una falla e non invece un'operazione trasparenza?
Possibile che la dirigente Castagnaro non abbia riflettuto sull'attendibilità degli elenchi di dipendenti che avrebbero consultato l'icona storico, fornito dalla ditta che ha venduto il pacchetto "bacato" al Comune?
Con quali prove certe e attendibili la dirigente mette sotto inchiesta una parte dei dipendenti del Comune di Vicenza, guarda caso dipendenti di categoria economica medio/bassa mentre i dirigenti super pagati, suoi collaboratori, e lei stessa, rimangono tutti tutelati ?
Chi ha tutelato la privacy di quei lavoratori che sono stati raggiunti dal messo comunale per il recapito della raccomandata sull'avvio di procedimento disciplinare, nel pieno dell'attività lavorativa, davanti ai colleghi, davanti ai bambini, davanti agli utenti degli sportelli?
La dirigente Castagnaro ha riflettuto sul fatto che una tale missiva (che conteneva accuse gravissime) non potesse disorientare e minare l'equilibrio psico-fisico di un lavoratore che magari in quel momento era a contatto con una classe di bambini chiassosi e vivaci?
Chi pagherà i danni morali subiti da questi lavoratori ignari, che in molti casi, dopo l'umiliazione di un voto basso e ingiusto, sono stati accusati di cose gravissime, senza alcuna prova certa?
Non ci stupiamo che il Segretario generale difenda la posizione di privilegio degli altri dirigenti come lui. Ricordiamo che la CUB è il primo sindacato in termini d'iscritti in Comune di Vicenza e se i dipendenti accusati non saranno subito scagionati, faremo valere, nelle piazze di Vicenza, e non solo, la nostra ragione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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