Assestamento di bilancio, Ciambetti: le polemiche appartengono a vecchio gioco
Martedi 20 Settembre 2011 alle 16:55 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Regione Veneto - "Polemiche sui tempi di presentazione dell'assestamento di bilancio? Di questi tempi sulle cifre e sui bilanci pubblici non si scherza: le polemiche non mi preoccupano, fanno parte del gioco. Ma è un gioco vecchio, che la crisi ha messo fuori dalla storia". Pronta replica dell'assessore veneto al bilancio, Roberto Ciambetti, alle dichiarazioni del consigliere regionale del Pd, Mauro Bortoli, il quale aveva parlato di una politica ‘imprigionata in dibattiti astratti, discussioni fumose, questioni procedurali e cavilli che poco hanno a che fare con i problemi quotidiani dei veneti'.
"Mi pare che ad essere prigioniero di quel modo antico e ormai superato di fare politica sia proprio il consigliere Bortoli - afferma Ciambetti -, ancorato ai vecchi riti delle contrapposizioni pretestuose. Riti, quelli sì, che i cittadini faticano a capire e ad accettare. Non ho ne' tempo ne' voglia di dedicarmi a discussioni accademiche e inconcludenti: la mia attenzione, quella della Giunta e dei nostri dirigenti è tutta finalizzata a predisporre provvedimenti di bilancio precisi, realistici e rispondenti alla reale situazione finanziaria del nostro Paese e della nostra Regione. E non è certo la mancanza di idee ma il senso di responsabilità , la prudenza e la ricerca di certezze che ci inducono a non accelerare i tempi per la predisposizione di atti importanti come l'assestamento, in merito al quale abbiamo atteso le valutazioni di impatto nei conti delle due manovre varate dal governo: altro che discussioni fumose e altre amenità del genere. Prima di giungere a documenti definitivi e credibili vogliamo avere un quadro chiaro. Tra i punti fissi dell'assestamento, che comunque è in dirittura d'arrivo, gli impegni che abbiamo preso sul trasporto pubblico locale, come ho già detto alle organizzazioni sindacali, verranno mantenuti".
"Tutta l'Europa è sotto pressione come mai in precedenza - annota infine l'assessore -. Probabilmente il downgrade di Standard and Poor's determinerà un incremento dei costi di interessi che il Veneto dovrà pagare, perché le agenzie di rating hanno deciso che nessuna Regione può avere un livello di affidabilità superiore a quello dello Stato. Ovviamente, per le Regioni ‘maglia nera', che da anni sono declassate, il downgrade non vuol dire nulla, ma per il Veneto, nonostante i nostri conti siano a posto, significa una penalizzazione non da poco".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.