Assessore regionale alla caccia Stival: per Sergio Berlato di male in peggio
Mercoledi 13 Luglio 2011 alle 00:02 | 0 commenti
On. Sergio Berlato, Pdl - Se questo è il nuovo che avanza.....siamo messi proprio male.
Arroganza, supponenza, scarsa conoscenza della materia affidatagli in delega, metodi da prima repubblica. Queste sono le principali doti del nuovo ( si fa per dire ) assessore regionale alla caccia Daniele Stival che, non contento dei danni causati all'attività venatoria con il calendario venatorio dell'anno scorso, aggrava la scarsa considerazione che nutre nel mondo venatorio del Veneto facendo approvare dalla giunta regionale un nuovo calendario venatorio che grida vendetta per le incomprensibili ed immotivate restrizioni, sia a danno della caccia alla selvaggina stanziale che a quella migratoria.
Tentando di spacciare come suo il merito di aver fatto cacciare in Veneto le specie in deroga (attività consentita ininterrottamente in Veneto già dal 2002 e cioè da quando l'attuale assessore giocava ancora con le bambole federaliste), il nuovo assessore ammette candidamente in pubblico che non voleva le deleghe alla caccia ma che gliele hanno appioppate contro la sua volontà .
Quello che era stato dipinto come "amico dei cacciatori" ha dimostrato in realtà , forse per le frequentazioni con la sua collega di partito, la sottosegretaria Martini, la sua vera natura.
Vestendo i panni del presunto moralizzatore, il neo assessore regionale alla caccia distribuisce consulenze dorate elargite a conterranei (dai 20 ai 183.000 euro ) utilizzando soldi pubblici, motivate, a dire dell'assessore Stival, dalla mancanza di personale in Regione adatto a gestire la programmazione faunistica.
Se questo è il nuovo che avanza, beata la prima Repubblica.
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