Assessore Giorgetti, stigmatizzate dichiarazioni di Serafini, capogruppo Lega Nord a Belluno
Martedi 12 Ottobre 2010 alle 23:02 | 0 commenti
Massimo Giogetti, Assessore Regione Veneto - "Ritengo volgari ed offensive le dichiarazioni fatte dal capogruppo della Lega Nord in Comune a Belluno, Silvano Serafini, soprattutto se consideriamo il contesto in cui sono state fatte, ovvero il giorno dei funerali dei quattro militari morti in Afghanistan". Commenta così l'assessore della Regione del Veneto, Massimo Giorgetti, le affermazioni del rappresentante della Lega Nord relativamente all'ordinanza del Sindaco di Belluno, Antonio Prade, che oltre al lutto cittadino invitava i bellunesi ad esporre il tricolore.
Tricolore che per Serafini, invece, è nel cassetto, ben ripiegato, dove resterà finché "non torneranno gli ideali originali, che sono stati usurpati". "Posso capire le logiche politiche - precisa Giorgetti- non le speculazioni fatte sugli ideali e i valori di chi è morto per difenderli e che sono rappresentati dalla nostra bandiera, ma che Serafini afferma essere stati usurpati. Vorrei ricordargli che se oggi è libero, anche di dire castronate, lo deve anche a migliaia di italiani del sud venuti a morire sulle nostre montagne". "Per quanto riguarda la nostra permanenza in Afghanistan, visto che a differenza del Presidente Zaia non sono obiettore, ma ho fatto il militare da volontario, mi permetto di dire che se c'è un momento meno indicato per annunciare o invocare il nostro ritiro è proprio questo, perché entrare in una logica di ritiro dopo un attacco, visto che anche i talebani leggono i giornali o navigano in internet, significa offrire loro una motivazione in più contro i nostri militari. Ci lamentiamo del terrorismo o dell'integralismo islamico - conclude Giorgetti - avvertito come grande pericolo anche nella nostra regione, ma poi non accettiamo l'idea di intervenire laddove il terrorismo viene fomentato e applicato, nonché finanziato con il traffico di droga"
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