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“Trovo assurde e strumentali le affermazioni rilasciate dai consiglieri regionali del Partito Democratico, Stefano Fracasso e Graziano Azzalin, secondo le quali Zaia sarebbe il Presidente più assenteista d’Italia perché preferirebbe presenziare a sagre e inaugurazioni piuttosto che frequentare il Consiglio regionale del Veneto. Forse il caldo di questi giorni confonde la mente dei colleghi Democratici, perché i dati delle presenze/assenze dei consiglieri regionali non vanno letti in modo strumentale ma analizzati nella loro globalità.

Il nostro Governatore ogni giorno è impegnato nel territorio per ascoltare e tradurre in buone politiche le aspettative e le necessità del popolo veneto. Il PD contesta perché ce lo invidia, altro che assenteismo”.

Con queste parole, affidate a una nota, la consigliera regionale di Zaia Presidente, Silvia Rizzotto, risponde “alle accuse ideologiche e strumentali del capogruppo PD in Consiglio regionale e di Azzalin, secondo i quali, durante questo mandato, Zaia sarebbe stato presente a meno del 12% delle sedute e per pochi minuti. Ma i dati numerici delle presenze a palazzo Ferro Fini vanno contestualizzati e non presi in modo assoluto solo per mere motivazioni politiche”.

“La realtà è ben diversa – aggiunge la capogruppo di Zaia Presidente in Consiglio regionale – e i cittadini veneti ne sono perfettamente consapevoli, come dimostra l’enorme consenso che il nostro Governatore riscuote nella nostra Regione. Luca Zaia è fortemente impegnato a portare avanti provvedimenti importanti e strategici per la crescita e lo sviluppo del Veneto, a iniziare dal percorso verso l’autonomia, unica strada che potrà consentire alla nostra Regione di disporre di risorse sufficienti per rispondere in modo adeguato alle necessità e ai bisogni dei cittadini, a iniziare dal settore della sanità e dalla drammatica carenza di medici specialisti”.

“Il Presidente Zaia – continua Rizzotto - sta dirigendo con grande leadership una squadra che ha il proprio punto di forza nella collaborazione e nella sinergia tra il lavoro degli Assessori e quello dei consiglieri regionali, ognuno nel proprio ambito di competenze, per onorare al meglio il mandato che i cittadini ci hanno affidato con il voto delle Regionali del 2015 e ribadito in occasione del Referendum per l’autonomia del 22 ottobre 2017”.

“Il dato delle presenze/assenze – conclude Silvia Rizzotto – deve quindi essere analizzato in un contesto di squadra, non a livello individuale. In questi primi tre anni di mandato, il Governatore veneto e la sua squadra di maggioranza hanno ottenuto risultati straordinari, alcuni dei quali attesi da decenni, grazie all’approvazione di provvedimenti tanto importanti da essere stati votati anche da rappresentanti che non appartengono alla maggioranza. Tutto ciò, anche alla luce dello sfaldamento in atto nel Partito Democratico, getta le basi per il nuovo mandato del 2020”.