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Assemblea sui lupi, Sergio Berlato: "oltre 500 persone, garantita una corretta informazione"

Di Note ufficiali Venerdi 7 Settembre 2018 alle 17:40 | 0 commenti

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Oltre cinquecento persone - è scritto in una nota stampa a firma di Sergio Berlato - hanno affollato lo scorso giovedì 6 settembre il Palazzetto dello Sport di Gallio (VI), per assistere all’incontro organizzato in collaborazione con i Comprensori Alpini della provincia di Vicenza per discutere della ormai incontrollata presenza del lupo sul nostro territorio. 

 

Tra gli ospiti della serata anche Sergio Berlato, Consigliere regionale e Presidente della Terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, che nel corso dell’incontro, trasmesso anche in diretta da Rete Veneta e moderato dal bravo Direttore Luigi Bacialli, con una precisa e articolata relazione ha avuto modo di spiegare che l’obiettivo principale della serata era garantire una corretta informazione al pubblico sul ritorno di questo grande carnivoro sulle nostre montagne, dare voce al territorio e al contempo illustrare le possibilità offerte dal quadro normativo vigente per trovare adeguate soluzioni ai problemi degli allevatori, del territorio e di chi la montagna la vive quotidianamente.

“E’ il momento di agire – ha spiegato Sergio Berlato – la presenza incontrollata del lupo sta mettendo in ginocchio i nostri allevatori e creando danni irreparabili al territorio. Occorre dire con forza che non è più possibile tollerare lo sperpero di milioni di euro di risorse pubbliche per creare un problema a chi quotidianamente si impegna per mantenere patrimonio inestimabile dal punto di vista faunistico, ambientale, economico, sociale e culturale”

“Non si chiede nulla di impossibile – ha avuto modo di ribadire Sergio Berlato nel corso del suo intervento, accompagnato da una presentazione ricca di documenti - basta solo la volontà politica da parte del Governo di attuare un piano di gestione del lupo che preveda innanzitutto il monitoraggio ed il censimento delle popolazioni, la definizione a livello scientifico del limite massimo di tollerabilità tra le popolazioni esistenti e le attività antropiche e, se necessario, l’attuazione di interventi di contenimento con prelievi selettivi fatti da personale appositamente autorizzato dalle istituzioni”

“L’approvazione del piano nazionale di gestione del lupo – ha ribadito Sergio Berlato – non è più procrastinabile. Occorre al più presto ripristinare l’equilibrio tra le specie di fauna selvatica e garantire la compatibilità tra la presenza delle specie animali con le attività antropiche. Ne più ne meno di quello che è già possibile fare, così come viene fatto in tutta Europa, applicando le Direttive comunitarie vigenti”

Leggi tutti gli articoli su: Sergio Berlato, Gallio, Alpini, Luigi Bacialli, lupo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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