Assemblea pubblica a Vicenza lunedì 27 novembre per la costituzione di una lista unica di sinistra
Venerdi 24 Novembre 2017 alle 15:24 | 0 commenti
Gino Zanni (nella foto), segretario provvisorio di Articolo 1 - Movimento democratico e progressista (Mdp) a Vicenza, ci informa della convocazione di un'assemblea popolare per lunedì 27 novembre alle ore 20.30 presso villa Tacchi in viale della Pace, 89 vicino alla caserma Ederle, invitando la cittadinanza ad intervenire per la costituzione di una lista unica di sinistra insieme con Sinistra Italiana e Possibile: "Dobbiamo uscire da una politica basata sulla paura: paura del diverso, del profugo, dello straniero, della povertà del domani, del rischio di perdere i diritti faticosamente conquistati e rilanciare la speranza, speranza di un domani migliore, se non noi, per i nostri figli e nipoti o per il futuro dei giovani che oggi non trovano lavoro o collocazione professionale."
"Per fare questo - prosegue Zanni - ci rivolgiamo a tutte le persone e le forze che in questi anni non si sono acconciate a chinare la testa e la schiena alla corruzione, alla violenza, al ricatto, al mercimonio politico; sono tante e pensiamo siano la maggioranza. Maggioranza che oggi non trova completa espressione politica o si rifugia nel voto del "meno peggio."
"Non abbiamo la pretesa di rappresentarli - sottolinea il segretario -, ma possiamo dare loro la possibilità di esprimersi sia nella costruzione di un programma per la città e la provincia di Vicenza che nella realizzazione di tale programma come elettori attivi o eletti. Ci rivolgiamo a tutte le esperienze del civismo, a chi lavora quotidianamente nell'associazionismo, alle forze organizzate del mondo del lavoro, ma soprattutto a tutte le donne e gli uomini trascinati in basso dalla crisi, che hanno bisogno di una politica diversa per risollevarsi; ai tanti portatori di competenze che non trovano occasione per metterla in pratica, a coloro che ce l'hanno fatta ma non si rassegnano a una condizione diversa di tanti."
"L'avanzata delle falangi della paura in molti paesi europei - prosegue Zanni - può essere arrestata non da piccole o grandi coalizioni a difesa dell'establishment e di un ordine sociale ormai insostenibile, ma solo da una grande alleanza civica e di sinistra, che ristabilisca la centralità del valore universale dell'eguaglianza. La crescita delle diseguaglianze è oggi principale fattore di crisi dei sistemi democratici e dei rapporti sociali."
"Il progetto politico a cui vogliamo dar vita - conclude la nota - nasce per contrastare queste tendenze, riaffermando l'attualità e la modernità del modello sociale ed economico disegnato dalla nostra Carta Costituzionale."
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