Assemblea Noi che credevamo nella BPVi: "istruzioni" per ottenere il risarcimento
Mercoledi 11 Maggio 2016 alle 15:43 | 0 commenti
"Noi vogliamo giustizia, la chiediamo, la pretendiamo". Con queste parole di Luigi Ugone inizia il video della seconda parte dell'assemblea dal titolo "Mettiamo in mora la banca" dell'associazione Noi che credevamo nella BPVi. Il primo intervento è quello del dott. Rocca di Milano, che spiega come chi ha perso, per esempio, 100, difficilmente otterrà 100. "Ma c'è la possibilità di riavere la quota più alta possibile." Rocca spiega che si deve fare attenzione agli aspetti giuridici: il danno subito dal socio è dato dalla differenza tra il prezzo dell'azione al momento dell'acquisto e il prezzo effettivo dell'azione. Inoltre accusa la Banca Popolare di Vicenza di pagare fior di quattrini i migliori legali, invece di destinare i soldi a risarcire i soci.
Comunque Rocca rincuora i presenti: "noi abbiamo ragione al 90%", anche se, come ben si può immaginare, in Italia la giustizia ha tempi estremamente lunghi. Infatti anche lui, come precendetemente aveva detto Terrullo, un eventuale processo penale darebbe gran pochi risultati, soprattutto perché un reato come quello di aggiotaggio comporterebbe un'indagine complessa.
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