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Assemblea Forum Agricoltura Sociale Vicenza, un nuovo biennio di lavoro

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 7 Ottobre 2014 alle 15:48 | 0 commenti

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Associazione Forum Agricoltura Sociale Vicenza - A due anni dalla sua nascita, l’associazione Forum Agricoltura Sociale di Vicenza si è riunita in assemblea dei soci Sabato 4 Ottobre a Marano Vicentino ospitata dalla Festa del Mais Marano. Durante i primi due anni di attività associativa, gli oltre 40 soci hanno generato un gruppo di lavoro che monitora costantemente lo stato dell’arte dell’Agricoltura Sociale vicentina collaborando, con un ruolo di primo piano, alla scrittura della Legge Regionale che dal Giugno 2013 disciplina la materia sul territorio.

All’ordine del giorno dell’assemblea di Sabato il rinnovo delle cariche direttive e lo studio dei prossimi passi da intraprendere in vista delle opportunità fornite dall’imminente approvazione dei decreti attuativi della Legge Regionale e del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020.

I soci hanno approvato la proposta di continuità presentata del direttivo uscente di confermare 8 dei 9 componenti dell’organo amministrativo dell’associazione con l’entrata di un nuovo membro. Il prossimo direttivo sarà quindi composto da Flavio Biffanti, socio della Cooperativa Sociale Il Mosaico e nuovo Presidente dell’associazione, da Tommaso Simionato (Presidente della Cooperativa Sociale I Berici) che seguirà per il Forum il coordinamento regionale, Maurizio Radin (dell’Azienda Agricola Pachamama di Marostica), Paolo Marostegan (Azienda Agricola Al Confin di Camisano), Elisa Scalchi (della Federazione Provinciale Coldiretti), Marco Mirijello (Associazione Il Pomodoro), Giuseppe Casarotto (Associazione Equistiamo), Francesca Dal Zilio (dell’Azienda Agricola Zen) e Nicola Olivieri (Presidente della Cooperativa Sociale Easy) nuovo membro che sostituisce il dimissionario Walter Leo (Cooperativa L’Eco Papa Giovanni XXIII).   

I lavori sono proseguiti con la presentazione dei risultati della ricerca svolta dal Forum tra le proprie aziende, cooperative e associazioni, ricerca che ha delineato in maniera piuttosto inequivocabile la volontà dei soci di strutturarsi per cogliere in maniera innovativa le opportunità offerte in chiave di sostenibilità e integrazione dall’incontro tra mondo dell’agricoltura e mondo del sociale.

Tra le future mosse sostenute fortemente dall’assemblea: la creazione di un marchio di qualità per i prodotti che derivano da Agricoltura Sociale, l’evoluzione della realtà in un consorzio che aggreghi i prodotti ed i servizi offerti al fine di assicurare risposte fruibili e qualificate a utenti, amministrazioni pubbliche e consumatori e infine, l’organizzazione comune della logistica alla ricerca di economie di scala e di una distribuzione più efficace dei prodotti.    

Oltre ai soci l’occasione dell’incontro alla Festa del Mais Marano ha dato l’opportunità a molti presenti di avvicinarsi alle potenzialità dell’Agricoltura Sociale aprendo le porte dell’associazione a nuovi soci e simpatizzanti.

Da segnalare la qualificata presenza all’assemblea del Sindaco di Marano Dott.ssa Piera Moro, che ha aggiunto ulteriori elementi utili a delineare lo sviluppo di sinergie territoriali tra realtà del terzo settore ed enti pubblici sul fronte dello sviluppo di distretti di sostenibilità che coniughino bisogni sociali, bisogni ambientali e la creazione di nuovi posti di lavoro.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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