Assemblea Difesa Scuola Pubblica Vicenza il 23 marzo col Comitato Genitori di Creazzo
Lunedi 19 Marzo 2012 alle 23:55 | 0 commenti
Assemblea Difesa Scuola Pubblica Vicenza - Desideriamo segnalare l'iniziativa dell'Assemblea Difesa Scuola Pubblica di Vicenza in collaborazione con il Comitato Genitori di Creazzo. Nell'immagine la locandina dello spettacolo del 23 marzo p.v. e qui il materiale informativo degli eventi del 23-24 marzo p.v. a livello territoriale e nazionale.
l'URLO della scuola: www.urlodellascuola.it
"per una nuova primavera dell’istruzione pubblica"
23 marzo 2012, nei dintorni dell’equinozio di primavera
Abbiamo deciso unilateralmente noi genitori, insegnanti, studenti, ricercatori di ogni parte del Paese, di dare vita a una giornata di mobilitazione generale che coinvolga tutte le scuole del nostro meraviglioso e disgraziato Paese affinché ci si accorga finalmente della condizione di estremo disagio in cui versa l’istruzione pubblica tutta. Un gesto semplice per un obiettivo semplice: catturare l’attenzione della Politica, dell'Economia e di ogni cittadino/a per dire loro, ASCOLTATECI!
Il giorno seguente 24 marzo 2012, a Bologna si terrà la Convenzione Nazionale per la scuola Bene Comune, una giornata di incontri, di riflessioni e di proposte. In concomitanza con la Convenzione si terrà anche, in una unità di intenti inedita,  l'Assemblea per un'Università Bene Comune.,
L’intenzione è quella di raccogliere le forze più sensibili ai temi dell’istruzione pubblica, per discutere come lanciare una grande campagna per la difesa e il rinnovamento della scuola di tutte e tutti, così che possa domani essere ed apparire una scuola all’avanguardia, laica, libera, solidale, come la scuola immaginata dagli articoli 3, 33, 34 della nostra Costituzione.Â
In allegato (e sotto), l'appello, il vademecum della giornata di attenzione e il logo.
23 marzo 2012
L’urlo di migliaia di scuole si alzi forte e appassionato in tutto il Paese
Affinchè penetri nelle coscienze sopite della Politica e dell’Economia
Affinchè possano di nuovo vedere ciò che da tempo non vedono più
Affinchè possano comprendere ciò che da tempo non comprendono più.
Tutti devono sapere che la scuola pubblica sta morendo
Tutti devono sapere che noi, genitori insegnanti ricercatori studenti e studentesse, non lo possiamo permettere
Perchè nella scuola pubblica è la radice della democrazia, dell’uguaglianza, della giustizia sociale
Perché la scuola pubblica è un Bene Comune, come l’acqua l’ambiente la salute
Perchè nella scuola di tutti è il futuro delle nuove generazioni e il senso della nostra civiltà . Un Urlo gentile ma determinato dal mondo dell’Istruzione Pubblica per dire semplicemente
ASCOLTATECI perbacco!
Promotori: Assemblea genitori ed insegnanti delle scuole di Bologna e provincia – Assemblea Difesa Scuola Pubblica di Vicenza – Associazione nazionale Per la Scuola della Repubblica – Associazione Scuola Futura di Carpi (Mo) – CISP/Centro Iniziative per la Scuola Pubblica (Roma) – Comitato Insegnanti Precari, Cip Associazione Nazionale – Comitato bolognese Scuola e Costituzione – Comitato Genitori ed Insegnanti per la Scuola Pubblica di Padova – Coordinamento Buona Scuola di Carpi (Mo) – Coordinamento Genitori Democratici di Pordenone – Coordinamento nazionale Genitori Democratici – Coordinamento Precari Scuola Bologna – Coordinamento Presidenti Consigli di Circolo e Istituto di Bologna e Provincia – Coordinamento Provinciale Presidenti Consigli d’Istituto e Comitati genitori di Modena – Genitori e Scuola, Coordinamento Nazionale dei Comitati e dei Genitori della scuola – “La scuola siamo noi†(Pr)
Hanno aderito fra gli altri:
Toni Servillo - attore
Remo Bodei - filosofo
Gianni Vattimo - filosofo
Edoardo Bennato - musicista
Ivano Marescotti - attore
Paolo Villaggio - attore
Umberto Curi - filosofo
Fabrizio Bentivoglio - attore
Mimmo Calopresti - regista
Fabio Vacchi - compositore
Antonio Pennacchi - scrittore
Luciana Castellina - scrittrice/giornalista
Ascanio Celestini - affabulatore
Beatrice Alemagna - scrittrice
Stefano Bonaga - docente universitario
Paolo Fresu - musicista
Salvo Intravaia - giornalista
Andrea Morrone - costituzionalista
Loriano Macchiavelli - scrittore
Giuseppe Caliceti - scrittore
Andrea Rivera - cabarettista
Elena Balboni - illustratrice
Gianluca "Fogliazza" - vignettista
Bruno Tognolini - scrittore
Sergio Niger - giurista
Gianluca "Fogliazza" - vignettistaÂ
Â
vademecum della giornata nazionale di attenzione per la scuola pubblica
quando: 23 marzo 2012, nei dintorni dell’equinozio di primavera
dove: ogni scuola, ogni università , ogni luogo della conoscenza
come: in modo creativo e libero, con gesti e iniziative autonome, ma quel giorno e tutti insieme
perchè: per dire a chi governa:â€Attenzione! Vi state dimenticando dell’istruzione pubblica!â€
chi: genitori, insegnanti, studenti, ricercatori, il paese intero per la scuola di tutti
Ogni scuola, università , centro di ricerca e luogo della conoscenza è chiamato a mobilitarsi, ognuno con la propria autonomia, ognuno con la propria creatività , dall’occupazione al girotondo, dalla festa al flash-mob, dall’assemblea d’istituto al capannello, dall’urlo collettivo al seminario di studi, dall’interruzione delle lezioni alla semplice esibizione della primula, simbolo generale di una nuova auspicata primavera e della manifestazione.
Ognuno come può e come vuole, MA QUEL GIORNO E TUTTI INSIEME.
Insorgere con un gesto, per dire alla Politica e all’Economia
ATTENZIONE! vi state dimenticando della cosa più importante,
per dire E’ ORA di ridare all’istruzione pubblica ciò che le è dovuto,
per dire PRETENDIAMO di poterci confrontare alla pari con i paesi europei più lungimiranti,
per dire IL FUTURO vive o muore nelle aule scolastiche e universitarie,
per dire ASCOLTATECI!
La giornata è organizzata per richiamare l’attenzione sullo stato di estremo abbandono, disattenzione e impoverimento in cui versa l’istruzione pubblica: la scuola dell’obbligo costretta a finanziarsi attraverso le famiglie in una sorta di privatizzazione strisciante incostituzionale, il personale insegnante e amministrativo ridotti all’osso, un’offerta formativa e un tempo scuola ogni anno più modesti. Le università arrugginite e incrostate da baronie inamovibili, numeri chiusi e quiz, selezione casuale e senza merito e una cultura aziendalista che tende ad uccidere nella culla la libertà di ricercare e sperimentare.
Si dice Economia, Rigore, Equità , Crescita e ci si dimentica che senza istruzione di qualità non ci sarà impresa nè cultura, senza ricerca non ci sarà crescita, senza scuola pubblica non ci sarà giustizia, nè uguaglianza nè libertà .
La manifestazione si rivolge a tutte e tutti, “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e socialiâ€, come sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione, perché la scuola pubblica è di tutte e tutti, è un bene comune che deve essere protetto che deve essere salvaguardato e rilanciato, sempre: ne va della nostra democrazia e del futuro del Paese.
Per questo motivo si preferisce non vi siano simboli riconducibili a partiti o sindacati, nel rispetto dell’iniziativa che vuole essere trasversale ed aperta a chiunque intenda lanciare un grido di attenzione per una nuova primavera dell’istruzione pubblica
24 marzo a Bologna
Convenzione nazionale per la scuola Bene Comune
pubblica, capace, accogliente
Bologna, Teatro Testoni , dalle 10 alle 18
Dopo l’Urlo di attenzione le proposte.
L’intenzione è quella di raccogliere le forze più sensibili ai temi dell’istruzione pubblica, per discutere come lanciare una grande campagna per la difesa e il rinnovamento della scuola di tutte e tutti, così che possa domani essere ed apparire una scuola all’avanguardia, laica, libera, solidale, come la scuola immaginata dagli articoli 3, 33, 34 della nostra Costituzione.
Il titolo che abbiamo scelto per la giornata vuole solo essere una cornice ideale per il programma che giorno dopo giorno, con l’aiuto di tutti, si andrà definendo.
Assemblea nazionale per un’università bene comune
Il 24 marzo, a Bologna, Aula Barilla di p.zza Scaravilli 1/1
in concomitanza e in modo culturalmente congiunto con la Convenzione,
si terrà l’Assemblea Nazionale dell’Università Bene comune,
un confronto diffuso e trasversale nel tentativo di tracciare linee guida comuni, che possano rappresentare un nucleo essenziale di proposte contro il progressivo smantellamento dell’università pubblica italiana, e allo stesso tempo individuino i punti di un’autentica riforma fondata sulla partecipazione degli studenti e di tutto il personale accademico al governo del sapere universitario. http://unibec.temilavoro.it/
www.urlodellascuola.it , http://unibec.temilavoro.it/Â
Per informazioni:Â [email protected]
Per la stampa: [email protected]Â
chi invia questo comunicato: [email protected]
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.