Quotidiano |

Assemblea Banca Popolare di Vicenza, UILCA: soldi per tutti, tranne che per i dipendenti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Marzo 2016 alle 16:43 | 0 commenti

ArticleImage

UILCA, Coordinamento Gruppo Banca Popolare di Vicenza

Si è tenuta sabato 26 Marzo l'assemblea per approvazione del bilancio 2015. I soci presenti l'hanno approvato con maggioranza pari a 89,52%. Si è così concluso un altro importante capitolo per il futuro di Banca Popolare di Vicenza. Non ci sono alibi; ancora una volta i dipendenti hanno dimostrato di credere nel futuro di questa Banca, con la loro presenza, tenacia e professionalità dimostrata ogni giorno sul posto di lavoro e anche in questa occasione.

Riscontriamo come il Bilancio evidenzi alcuni dati incontrovertibili: il Top management presente è stato lautamente "incentivato" con ben 2,5 milioni di euro erogati come "bonus d'ingresso" a fronte della "sfida professionale" accettata dal nostro nuovo vertice ed il Top management passato, in primis con Zonin e Sorato che ci hanno portato a simile situazione, che hanno ricevuto erogazioni milionarie!
Abbiamo inoltre continuato a chiedere azioni di responsabilità e l'intervento della magistratura per chiarire in sede di giudizio la portata delle responsabilità di chi ha condotto la nostra Azienda all'attuale situazione di difficoltà. Anche Sabato, in occasione del voto, ci siamo schierati a favore dell'azione di responsabilità. Pensiamo che a parlare siano sempre e solo i fatti! Saremo ora vigili nel monitorare la situazione in vista dell'appuntamento del 3 maggio prossimo.
Al nostro Direttore Generale e Consigliare Delegato, vogliamo ricordare come la sfida non si possa vincere senza l'apporto dei dipendenti.
Le lavoratrici ed i lavoratori che ogni giorno mettono faccia, professionalità e dedizione al servizio della Banca e dei clienti. Tuttavia nell'ultimo anno sono stati troppo spesso lasciati soli per discutibili scelte strategiche dell'alta direzione. I dipendenti in tutto questo ci hanno rimesso parecchio; come Soci, in primis, senza trascurare il grave danno reputazionale subito e difficilmente sanabile a breve termine e come Dipendenti, che, senza responsabilità alcuna, corrono il rischio di essere coinvolti in procedure giudiziarie.

A favore dei dipendenti nulla! nessun riconoscimento, nessun premio previsto per la riuscita del risanamento.

Stridono i milioni di euro di stipendio così come risulta inaccettabile l'esborso, in un momento come questo, di 2,5 milioni di bonus "d'ingresso". Noi a gran voce da mesi chiediamo un “Premio di Piano” al raggiungimento degli obiettivi, mentre loro lo hanno preso “ante Piano”: ci aspettavamo una svolta dal passato, un rilancio che ancora oggi non si vede… se non nei BONUS già dati!
Con la stessa cifra, si potevano premiare tutti i dipendenti, rendendoli partecipi del processo di risanamento aziendale.
La UILCA da tempo sta conducendo una battaglia volta alla riduzione degli esorbitanti compensi del top management. Si chiede una drastica riduzione in termini assoluti rispetto al rapporto con la media delle retribuzioni del personale. Anche oggi, dopo aver conosciuto i dati di bilancio di Bpvi, chiediamo a gran voce interventi che portino a politiche industriali coerenti con i principi di responsabilità sociale, sviluppo sostenibile ed equità distributiva. Risulterà difficile per Abi motivare come sia possibile garantire sempre “una rendita di posizione” per i top manager del sistema creditizio anche quando il settore è impegnato a cambiare radicalmente il modo di “fare banca”.
Una cosa è certa: la Uilca non può accettare che siano solo le lavoratrici e i lavoratori a doversi addossare ogni onere ed ogni sacrificio.

Leggi tutti gli articoli su: Banca Popolare di Vicenza, Uilca

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network