Quotidiano | Categorie: Politica

Assalamu Alaykum, pace a voi: a Vicenza gli studenti contro il razzismo

Di Emma Grande Domenica 8 Febbraio 2015 alle 00:19 | 1 commenti

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Sabato 7 febbraio gli studenti del Coordinamento Studentesco, assieme a dei giovani musulmani della città, hanno organizzato un dibattito in centro a Vicenza. Accompagnati da tè arabo e dolcetti hanno promosso l'integrazione fra culture diverse portando l' attenzione su temi spesso non affrontati riguardanti le varie culture in Medi Oriente (qui la photo gallery).

«Abbiamo parlato della guerra in Siria, del conflitto Israelo-palestinese e dell' esperienza dell' autogestione del Rojava in Kurdistan - ha scritto il Coordinamento Studentesco Vicenza Centro Sociale Bocciodromo in una nota diffusa dopo l'evento -, concentrandoci su aspetti come immigrazione, istruzione, economia e politica e questioni di genere. La nostra iniziativa è stata anche una risposta alla lettera dell' Assessore all' Istruzione della Regione Elena Donazzan, offensiva nei confronti degli studenti musulmani e delle loro famiglie che non hanno alcuna intenzione di dissociarsi dai recenti fatti di Parigi che non hanno nulla a che fare con ciò che la loro religione afferma. Non stiamo dalla parte di chi tenta di seminare odio e razzismo nelle nostre scuole. I fatti della redazione di Charlie Hebdo vengono ora strumentalizzati dalle destre europee che cercano di puntare il dito contro persone di diverse origini, come se queste fossero coinvolte. Oggi le nostre culture si sono unite per un incontro festoso ed educativo per tutta la cittadinanza».


Commenti

Inviato Domenica 8 Febbraio 2015 alle 20:18

Interessante, in un solo pomeriggio, tra dolcetti e tè arabo (tarallucci e vino delle nostre parti) si è risolto il problema che da 2000 anni divide il medio Oriente. I nostri coordinatori hanno promosso l'integrazione tra culture diverse "parlando" del conflitto Israelo/Palestinese. Non so come, ma tutti i problemi sono risolti? Cosa vuol dire Integrazione? Di quali culture si parla? Quali confini per la Palestina? Da 2000 anni gli Ebrei sono residenti in molti Stati, ma continuano con le loro tradizioni e valori, con le Sinagoghe, con il Sabato, con la circoncisione x i maschi, in pratica la loro Cultura. Per gli Arabi è la stessa cosa, continuano nelle loro tradizioni che molto spesso entrano in conflitto con le nostre, allora ci dobbiamo noi "integrare"? In che modo? Cosa debbo mollare per integrarmi? Forse togliere il crocefisso o da monogamo diventare poligamo? Noi stiamo dalla parte ecc.....di chi tenta di seminare... e avanti. Se qualcuno ha tentato di fare questo, cari studenti dovete Denunciare i fatti e le parole, senza passare per Parigi o la Regione Veneto, a meno che anche Voi non siate in campagna elettorale. Un nonno del 1942.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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