Quotidiano | Categorie: Politica, Energia

Ass. Conte:no a trivellazioni entro 5 miglia dalla costa

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 4 Luglio 2010 alle 23:18 | 0 commenti

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Maurizio Conte, Regione Veneto - Ambiente. Assessore Conte plaude iniziativa del Governo di vietare le trivellazioni entro 5 miglia dalla costa
"Per la regione l'ambiente è sempre stato una priorità, per cui è con soddisfazione che apprendo l'iniziativa del Consiglio dei Ministri che introduce condizioni più severe per le operazioni di trivellazioni petrolifere e in particolare di vietare estrazioni di petrolio entro le fasce marine di 5 miglia lungo l'intero perimetro costiero nazionale". Lo dichiara l'assessore all'ambiente della Regione del Veneto, Maurizio Conte, commentando l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, nell'ambito dello schema di decreto di riforma del codice ambientale, di un articolo che introduce norme più severe per le operazioni di trivellazione petrolifera.

"Sappiamo tutti - sottolinea Conte - che gas e petrolio sono necessari alla nostra economia, ma è anche indispensabile garantire la sicurezza delle nostre coste, in particolare per il Veneto, prima regione turistica italiana. La tragedia ambientale al largo della Louisiana deve servire a tutti di monito e di lezione; comunque - precisa - nella malaugurata ipotesi che nell'Alto adriatico si verificasse un qualche incidente con conseguente sversamento in mare di idrocarburi, la nostra Protezione Civile sarebbe pronta. Già all'indomani dell'incidente della piattaforma della BP - ricorda Conte - è stato approntato uno schema di azione di competenza del sistema di Protezione Civile Regionale". Lo schema si articola in 10 punti: attivazione immediata del Coordinamento Regionale Emergenza con la ricognizione dei mezzi disponibili e di quelli eventualmente da acquisire nell'arco di poche ore, e l'allestimento delle squadre di volontari; allertamento di tutti i soggetti sensibili, i cosiddetti "portatori d'interesse"; immediata acquisizione di unità nautiche disinquinanti, panne assorbenti e mezzi d'opera per la logistica; attuazione immediata di manovre di contenimento dello sversamento alla sorgente e nelle aree di propagazione dell'inquinante; acquisizione dagli Enti di Ricerca di studi sulle dinamiche di propagazione e sugli scenari evolutivi; attivazione di un piano starordinario di monitoraggio ambientale marino e costiero; presidio della costa con la posa di barriere di panne assorbenti; recupero e classificazione del materiale sversato per conoscerne immediatamente il livello di pericolosità. Le dotazioni in proprietà del sistema regionale di protezione civile contano oltre un migliaio tra mezzi e dotazioni tecniche, come pompe, idrovore, torri faro. Circa 16.000 sono i volontari riuniti in 300 Associazioni. A tutte le risorse in dotazione diretta, si affiancano poi quelle che possono essere acquisite entro poche ore
da aziende specialistiche, come mezzi per la conterminazione degli sversamenti, l'assorbimento e lo smaltimento del materiale raccolto. Si tratta di "Skimmer", imbarcazioni attrezzate per questi scopi, disponibili nel Porto di Venezia e, se necessario, in quello di Trieste.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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