Asiago Festival: i giovani, la mitteleuropa e l'infaticabile entusiasmo della famiglia Brazzale
Lunedi 11 Agosto 2014 alle 11:16 | 0 commenti
Asiagofestival - L’energia e la curiosità giovanile e l’esperienza dei talenti più maturi s’incrociano e si fondono, sui palcoscenici di Asiagofestival, che entra nella sua seconda settimana di programmazione. Dopo aver già ospitato l’Orchestra della Spettabile Reggenza, formata da giovani musicisti veneti, il Festival asiaghese  si prepara ad accogliere Cello Passionato, l’ensemble-laboratorio fondato dallo straordinario direttore artistico del Festival Julius Berger, e che svolge una intensa attività concertistica internazionale.
Saranno ben otto i violoncellisti sul palco del restaurato Forte Interrotto a CamporOvere di Roana, martedì 12 agosto (ore 17), dove sono già stati applauditissimi lo scorso anno: Soyeon Ahn, Julius Berger, Hyun-Jung Berger, Piero Bonato, Alberto Brazzale, Yoonha Choi, Anna Grendene e Matthias Mayr, impegnati in un programma che prevede molte pagine di rara esecuzione, una prima nazionale ed una prima assoluta.
A cominciare da due melodie tradizionali catalane elaborate da Pau Casals (più noto con il nome ispanizzato Pablo Casals), del quale sarà proposta in apertura la prima esecuzione italiana di “Sant Marti del Canigo“, dedicato all’omonimo monastero, ed in chiusura “El cant dels ocellsâ€, tradizionale canto natalizio di origine medievale, convertito in inno politico durante la guerra di successione spagnola e oggi considerato una sorta di inno nazionale catalano.
Sarà anche l’occasione per ascoltare l’attesissima prima esecuzione assoluta dei “Duettini cimbri†per due violoncelli che Zsolt Gárdonyi, compositore ospite di Asiagofestival 2014, ha dedicato alla Città di Asiago (tratti dai motivi tradizionali cimbri “Dar hotar summar morgond“ , “O baip, o baip“ e “Trink bain trink“), come da tradizione della manifestazione. Il programma prevede anche il perfetto equilibrio di ballabilità e di malinconia delle due pavane di John Dowland (Lachrimae Antiquae e Lachrimae Gementes) e l’espressivo “Fratres†di Arvo Pärt, brano per violoncelli in cui il compositore estone ha voluto esprimere la sua teoria che “l'istante e l'eternità stanno lottando dentro di noi".
Ma il riferimento alla tragicità e alla commozione della prima guerra mondiale risuonerà più chiaro ed esplicito nei due momenti del concerto dedicati a trascrizioni di canti popolari alpini (“Aprite le porte“, “Monte Canino“, “Gran Dio del cielo“ e poi “Il testamento del capitano“, “Su in montagna“ e “Stelutis alpinis“) e nelle letture di brani letterari del tempo della Grande Guerra a cura di Riccardo Mauroner.
E’ Roberto Brazzale, presidente dell’Associazione Amici della Musica di Asiago(dedicata a sua madre Fiorella Benetti che fu la fondatrice di AsiagoFestival), a spiegare come il Festival asiaghese intende ricordare quel 1914 in cui ebbe origine il conflitto mondiale: “Lo scoppio della Grande Guerra è stato il vero spartiacque tra la contemporaneità ed il passato. Nell'imminenza della Guerra il linguaggio musicale aveva raggiunto il suo apogeo e la tragedia avrebbe cambiato per sempre gli individui e la società , influenzando fortemente anche la musica a venire, che non fu più la stessa. Abbiamo voluto calarci nel mondo musicale ungherese e mitteleuropeo immediatamente precedente il conflitto, rivivere la sensibilità estetica e poetica di quell'epoca straordinaria ed irripetibileâ€.
Ed è proprio la musica ungherese e Mittelleuropea di quel periodo al centro della programmazione di AsiagoFestival che, però, come già ricordato, si sta anche dedicando attivamente ai giovani musicisti, coinvolgendoli in progetti singolari come l’Orchestra della Spettabile Reggenza. E’ ancora Brazzale a sottolineare che con questa orchestra giovanile “abbiamo voluto ottenere più obiettivi: allestire programmi originali secondo i temi artistici di ogni stagione e, soprattutto, offrire una occasione per molti promettenti giovani musicisti della nostra regione di misurarsi su nuovi progetti a contatto con grandi artisti internazionali. È per tutti un'esperienza preziosa ed avvincenteâ€.
Avvocato impegnato in ambiti professionali del tutto diversi dalla musica, Brazzale ha seguito fin da giovanissimo un percorso di studi accademico in organo e composizione e oggi vive il suo ruolo nel mondo musicale come organizzatore "sui generis†allestendo con il fraterno amico Julius Berger la struttura artistica e, durante lo svolgimento del Festival, trasformandosi secondo necessità in attacchino, autista, facchino, sposta strumenti, presentatore, fotografo, voltapagine… occupandosi, insomma, di ogni possibile incombenza volta a rendere più funzionale e funzionante la complessa "macchina del Festival". Soprattutto, avendo ben chiara l'impossibilità di conciliare musica d'arte e risultati economici, Brazzale mette a fondamento del festival il puro mecenatismo di chi contribuisce in vari modi alla meravigliosa e sempre rinascente avventura di un festival, per la realizzazione del quale è circondato di un affiatatissimo staff di collaboratori, non ultimi i suoi tre figli con i quali si è giunti alla terza generazione. Perché AsiagoFestival è per la famiglia Brazzale una sorta di “dovere civicoâ€Â nei confronti della musica. Ma secondo Roberto Brazzale “è soprattutto un privilegio. In molti paesi stranieri è un fatto frequente, qui lo è meno solo perché da noi l'intermediazione del pubblico e della politica nella vita culturale ha assunto un peso eccessivo e ormai patologico. Troppe risorse sono sottratte ai cittadini che, invece, le potrebbero gestire in modo certamente più efficiente facendo nascere molte iniziative spontanee, più solide, fondate su autentica passione per l’arte e responsabilità sociale.â€. Parola di chi segue da sempre un Festival di successo giunto alla 48ma edizione con l’aiuto di irrisori sostegni pubblici.
(Per l’appuntamento di martedì 12 agosto disponibile servizio di trasporto a pagamento a mezzo pullman per raggiungere la sede del concerto- Per informazioni: Ufficio Turismo Asiago 0424.460003. In caso di maltempo il concerto si terrà ad Asiago nella Chiesa di san Rocco alle ore 21.00 dello stesso giorno).
Tutti i concerti di Asiagofestival sono a ingresso libero - www.asiagofestival.it
PROSSIMAMENTE AD ASIAGOFESTIVAL
Martedì 12 Agosto ore 17.00 – ex Forte Interrotto – Camporovere di Roana
Ensemble di violoncelli Cello Passionato
Julius Berger e Hyun-Jung Berger
Musiche di Casals, canti popolari, Dowland, Pärt , e l’esecuzione in prima assoluta del brano di “Duettini Cimbri†di Zsolt Gárdonyi, dedicato alla Città di Asiago
Letture di brani letterari del tempo della Grande Guerra a cura di Riccardo Mauroner
In caso di maltempo il concerto si terrà ad Asiago nella Chiesa di San Rocco alle ore 21.00 dello stesso giorno. Info: Ufficio Turismo Asiago 0424/460003Â
Giovedì 14 Agosto ore 21.00 – ASIAGO – Chiesa di San Rocco
Oliver Kern, pianoforte
Domenico Nordio, Duccio Ceccanti, violini
Duccio Beluffi, viola
Julius Berger, violoncello
Musiche di Webern, Gárdonyi, Dohnányi
Venerdì 15 Agosto – ASIAGO
ore 10.30 Sala Consigliare del Municipio: Incontro con il compositore Zsolt Gárdonyi
ore 21.00 Duomo San Matteo: Concerto per l’Assunta - Omaggio a Zsolt Gárdonyi
Coro Coenobium Vocale
Maria Dal Bianco, direttore
Zsolt Gárdonyi, organo
Julius Berger e Hyun-Jung Berger, violoncelli
Musiche di Liszt, Mendelssohn, Kodaly, Zoltán Gárdonyi, Zsolt Gárdonyi
Sabato 16 Agosto ore 18.00 – ASIAGO – Teatro Millepini
Oliver Kern, pianoforte
Musiche di Bartok, Dohnányi, Ravel, Berg, Brahms
Domenica 17 Agosto ore 21.00 – ASIAGO – Chiesa di San Rocco
“Progetto giovaniâ€
Orchestra Crescere in Musica
Sergio Gasparella, direttore
Anna Grendene e Alberto Brazzale, violoncelli
Musiche di Pachelbel, Vivaldi, Bach, Haydn
Mercoledì 20 Agosto ore 21.00 – ASIAGO – Teatro Millepini
Emil Viklicky, pianoforte
Petr Dvorský. contrabbasso
Musiche di Janacek, Fibich, Viklicky, musica popolare
Tutti i concerti sono a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info per il pubblico: Ufficio I.A.T. Altopiano di Asiago Piazza Carli, 56 tel. 0424.462221
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