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Falso Asiago Dop americano su eBay bloccato dal protocollo di tutela delle DOP

Di Emma Grande Giovedi 23 Ottobre 2014 alle 21:08 | 0 commenti

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Bloccato in poche ore un falso Asiago Dop americano (foto) in vendita sulla piattaforma di e-commerce grazie al nuovo protocollo per la tutela e valorizzazione delle produzioni agroalimentari DOP e IGP siglato da Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), piattaforma online eBay e Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (AICIG. Di seguito la nota ufficiale diramata dal Consorzio Tutela Formaggio Asiago.

Con il ritiro, su segnalazione del Consorzio di Tutela, di un’inserzione di un produttore americano di falso ASIAGO DOP disponibile all’invio in Europa e in vendita su eBay è entrato nel vivo della sua applicazione il protocollo d’intesa per la tutela e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari DOP e IGP siglato lo scorso maggio tra l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), la piattaforma online eBay e l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (AICIG) alla quale anche il Consorzio di Tutela Formaggio Asiago DOP aderisce. Il tutto proprio quando, nelle stesse ore, il Consorzio di Tutela ha provveduto a far sequestrare due prodotti contraffatti, uno lettone e l’altro americano, al Sial di Parigi.

Sono trascorse solo poche ore dalla denuncia del Consorzio di Tutela della presenza della violazione al ICQRF al suo ritiro da parte di Ebay. Il protocollo, siglato lo scorso maggio, infatti, assegna un ruolo centrale al Programma di verifica dei diritti di proprietà (Verified Rights Owner – VeRO), un sistema che consente ai titolari di diritti di proprietà intellettuale (come copyright, marchi registrati o brevetti) di segnalare eventuali violazioni.  Per il tramite del Programma VeRO, il Dipartimento ICQRF ha inviato a eBay la “notifica di violazione di diritti di proprietà intellettuale in relazione alle produzioni DOP e IGP” e il marketplace ha rimosso l’annuncio. Contestualmente, l’Ispettorato ha attivato le procedure di protezione ex officio su tutto il territorio dell’Unione europea per il blocco della commercializzazione dei prodotti rilevati.

La crescente diffusione dell’e-commerce agroalimentare impone un impegno senza confini nella tutela del consumatore, nella promozione e valorizzazione delle produzioni DOP e IGP italiane così come nella lotta alle contraffazioni, a tutto vantaggio anche dei produttori dell’autentico Made in Italy.  “In questa occasione - afferma il Presidente del Consorzio, Roberto Gasparini - siamo lieti di testimoniare l’efficacia dell’azione congiunta tra il Consorzio di Tutela, ICQRF e eBay. Un risultato che si affianca alle azioni di tutela che svolgiamo quotidianamente in tutti i paesi dell’Unione Europea e che ci ha visto, anche alla recente fiera Sial, il Salone Internazionale dell’Alimentazione di Parigi, procedere al sequestro di due prodotti contraffatti.“

Nei cinque giorni di manifestazione, infatti, sono stati segnalati e, grazie al pronto intervento del ICQRF e delle autorità francesi, posti sotto sequestro due casi di asiago contraffatto, uno americano e l’altro lettone, fatto quest’ultimo ancor più grave perché realizzato da un produttore UE. In entrambi, l’azione tempestiva del Consorzio e la pronta risposta delle autorità competenti, che hanno applicato prontamente l’obbligo comunitario della tutela “ex officio”, impegno di ogni membro della UE a monitorare e a far rispettare, nei propri territori, le denominazioni protette di ogni Paese, ha dimostrato l’efficacia della rete di vigilanza internazionale da tempo attivata.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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