Asiago: Associazionismo tra Comuni
Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 23:53 | non commentabile
Regione Veneto Â
Associazionismo fra comuni. Silvestrin a convegno Asiago
"Oggi più che mai, è necessario sviluppare un nuovo modello di governance territoriale che affronti il principio dell'adeguatezza, termine che per i piccoli comuni vuol dire porsi il tema della cooperazione associata delle funzioni e dei servizi visto che nel Veneto il 55% dei comuni è al di sotto dei 5000 abitanti". Lo ha detto oggi ad Asiago, nella sede dell'Amministrazione comunale, l'Assessore regionale agli enti locali Flavio Silvestrin intervenuto al convegno sullo sviluppo dell'associazionismo tra comuni. "La Regione Veneto - ha detto Silvestrin - ritiene necessario sostenere e incentivare le autonomie locali, affinchè possano svolgere in modo adeguato le funzioni amministrative loro conferite, e siano in grado di garantire servizi migliori ai cittadini". L'Assessore non ha, del resto, sottovalutato le difficoltà e i disagi esistenti. Egli ha sostenuto l'esigenza di chiarire l'attribuzione delle competenze di un'adeguata rappresentanza istituzionale dei territori. Inoltre ha sottolineato il bisogno di attuazione del federalismo fiscale per avere certezza nelle risorse. "Bene fanno i sindaci e gli amministratori locali - ha sostenuto Silvestrin - a rivendicare con forza il loro diritto a esistere con pari dignità nei confronti dello stato, condizione fondamentale per adempiere ai propri compiti istituzionali nel rapporto diretto con i cittadini. Mettere a disposizione di tutte le regioni e degli enti locali uno zoccolo di risorse uniformi è oggi un imperativo per aumentare l'efficienza, e anche la responsabilità , delle pubbliche amministrazioni e per ridurre gli sprechi". Secondo Silvestrin, è innegabile che la diffusa realtà veneta dei piccoli comuni rappresenti una frammentazione istituzionale che pone, sul piano gestionale, problemi economici e organizzativi. "In tale situazione - ha affermato - diventa fondamentale l'utilizzo dello strumento giuridico della gestione associata nelle diverse forme della convenzione, del consorzio, dell'unione di comuni o di comunità montane, superando visioni e limiti municipalistici". Infine, è stato ricordato che la Giunta regionale, nel corso dell'ultima legislatura, ha favorito soprattutto le forme di aggregazione come Unioni di Comuni, che rappresentano ormai una realtà consistente: se ne contano attualmente 29 con 100 Comuni associati; la Regione Veneto nel 2009 ha finanziato inoltre 50 forme associate che coinvolgono complessivamente 108 Comuni per un importo di 7,5 milioni di euro, confermati anche per il 2010.