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Ascotrade lancia la prima filiera italiana green per le ristrutturazioni energetiche

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 16:37 | 0 commenti

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Ascotrade

Nasce a Treviso “Efficienza a km0”, innovativo progetto che per la prima volta vede un’azienda del settore energetico istituire un accordo di filiera con le associazioni artigiane della Marca e gli istituti bancari del Gruppo BCC per favorire lo sviluppo nel territorio di innovazione tecnologica e risparmio energetico.

Il progetto, in particolare, punta ad agevolare le famiglie che decidano di installare nella propria casa dispositivi per l’efficienza energetica, fornendo loro la consulenza di una rete di aziende del territorio, che offrano un pacchetto per la gamma completa dei servizi necessari per la realizzazione dell’intervento, dall’installazione del nuovo impianto alla manutenzione, dall’estensione della garanzia a 5 anni alla fornitura energetica, fino all’accesso a formule di finanziamento agevolato. 

Questo grazie ad un accordo di partenariato siglato da Ascotrade, azienda trevigiana di fornitura di gas ed energia elettrica (soggetto ideatore del progetto), insieme a Confartigianato Marca Trevigiana, CNA, Artigianato Trevigiano - Casartigiani e le banche di Credito Cooperativo della provincia di Treviso, che andranno così a formare una rete territoriale di aziende promotrici dello sviluppo della green economy, in linea con gli obiettivi posti dall’Unione Europea con il programma 20-20-20 (entro il 2020: -20% di emissioni gas serra, -20% consumi energetici, +20% energie rinnovabili).

I cittadini della Marca Trevigiana che decidessero di installare nella propria abitazione una nuova caldaia ad alta efficienza, pompe di calore, valvole termostatiche e impianti collegati, potranno chiedere consulenza a una o più ditte di un catalogo di imprese qualificate dalle rispettive associazioni di appartenenza. Le ditte contattate si impegneranno a formulare un preventivo, studiando la soluzione più adeguata e in grado di sfruttare gli strumenti di incentivazione vigenti, in particolare l’attuale normativa fiscale che consente una detrazione IRPEF del 65% per interventi di riqualificazione energetica effettuati entro la fine del 2016. Una volta accettato il preventivo, l’intervento verrà realizzato attraverso un finanziamento erogato dalle banche di credito cooperativo, con pagamento rateale fino a un massimo di 7 anni a tasso agevolato. Qualsiasi utente del servizio deve già essere cliente Ascotrade, o sottoscrivere un contratto contestuale di fornitura sul mercato libero. In aggiunta all’offerta proposta, Ascotrade metterà a disposizione un bonus aggiuntivo di 100,00 euro a titolo di compensazione delle spese di istruttoria bancaria, che verranno accreditate nella prima bolletta utile di fornitura energetica.

«Con questo accordo apriamo una nuova frontiera – afferma il presidente di Ascotrade, Stefano Busolin – e concretizziamo un’operazione di squadra che guarda al benessere del nostro territorio. Benessere delle nostre aziende artigiane, che lavorano con competenza e trasparenza, e dei consumatori, che investendo in queste nuove tecnologie possono ridurre i propri consumi energetici fino a una media del 25%, che corrisponde a circa una tonnellata di anidride carbonica in meno emessa nell’atmosfera. Per Ascotrade e tutto il sistema di aziende coinvolte è un’opportunità di mercato da non perdere, se si conta che, sulla base dei dati forniti dalla Provincia di Treviso, il 30% degli impianti censiti è stato realizzato prima del 1995 mentre un altro 30% è stato realizzato tra il 1995 e il 2004».

Soddisfazione anche da parte dei presidenti provinciali delle associazioni  Confartigianato Marca Trevigiana, CNA, Artigianato Trevigiano-Casartigiani, Renzo Sartori, Alfonso Lorenzetto e Piergiovanni Maschietto, promotrici insieme ad Ascotrade del progetto: «Nel proporre e formulare questo accordo avevamo ben in mente i vantaggi per tutto il sistema economico locale, che viene rafforzato da questa operazione e reso più competitivo, a cominciare dagli installatori, spinti a certificarsi e a proporre soluzioni imbattibili ai privati, le famiglie in particolare, che possono contare sui migliori artigiani locali. Si tratta di un accordo innovativo, unico su scala nazionale, che ci aspettiamo porti molti benefici. Quando si creano le sinergie giuste tra attori del territorio, si mettono le basi per rendere più competitivo il nostro sistema economico e per dare nuovi migliori servizi ai cittadini. È un modello da tener ben presente e da replicare il più possibile».

Ascotrade, Associazioni e Banche hanno lavorato insieme per ottenere un risultato concreto e non scontato di sinergia positiva tra aziende del territorio. «Questo accordo conferma la volontà delle BCC della provincia di Treviso  – spiega con soddisfazione il presidente della Fondazione BCC, Tiziano Cenedese – di andare oltre il tradizionale modo di fare banca generando nuove opportunità. Una sinergia positiva tra aziende che condividono un territorio sul quale ricadranno i benefici della convenzione, supportando l’economia locale, contenendo i costi delle famiglie e una propensione sempre più concreta verso il “green” ed il risparmio energetico. Siamo soddisfatti perché questo accordo ci ha visti protagonisti di un progetto territoriale, pronti a mettersi in rete per favorire un processo e una strategia  per far ripartire la nostra economia e dare futuro alla nostra Provincia».

Per informazioni sono a disposizione il sito internet www.efficienzakmzero.it e il numero verde 800 02 4343.

Leggi tutti gli articoli su: Ascotrade, Stefano Busolin

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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