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Ascotrade, inaugurata la nuova sede di Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Dicembre 2013 alle 11:25 | 0 commenti

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Ascotrade - Ascotrade continua a guardare al mercato vicentino e inaugura proprio nel capoluogo berico un nuovo ufficio commerciale. Si tratta del diciannovesimo ufficio della rete commerciale di Ascotrade nel Nord Est, che nella provincia di Vicenza finora poteva contare sul solo ufficio di Sandrigo. «Come Gruppo Ascopiave serviamo circa 100mila clienti nel vicentino, 40mila dei quali gestiti da Ascotrade», spiega il presidente Stefano Busolin.

«Abbiamo deciso di investire a Vicenza, aprendo un nuovo ufficio commerciale, sia per dare un ulteriore punto di riferimento alla nostra clientela in questo territorio, sia per rafforzare la nostra presenza in questo mercato. Un mercato in cui Ascotrade ha sviluppato proficuamente la sua attività negli ultimi due anni e che riteniamo strategico per la crescita commerciale del Gruppo».

Il nuovo ufficio è solo l’ultimo di una serie di interventi intrapresi da Ascotrade in tutta la provincia di Vicenza, a testimonianza dello stretto rapporto che lega l’azienda trevigiana a questo territorio. Nella stagione 2010-2011 Ascotrade si era infatti mobilitata a favore dei clienti colpiti dalle alluvioni, versando 250 mila euro sul conto corrente “pro alluvionati” della Regione Veneto e soprattutto rimborsando alle famiglie e alle aziende danneggiate dalla calamità i consumi di gas sostenuti nella stagione invernale. Quest’anno è stato siglato un accordo con i tre sindacati provinciali (CGIL, CISL e UIL) per consentire a quei clienti che abbiano dichiarato un reddito ISEE inferiore ai 20000 euro nel 2012 di usufruire di uno sconto di 10 eurocent per ogni standard metro cubo di gas (Smc). Infine, nel mese di settembre, Ascotrade ha sottoscritto una convenzione con un’importante realtà del territorio, l’Associazione Nazionale Alpini, per offrire gas e luce a tariffe scontate ai circa 20mila associati, e ha rinnovato l’ufficio commerciale di Sandrigo, storico punto di riferimento per la clientela di circa quaranta comuni del vicentino.

«Nell’ultimo anno abbiamo portato avanti un’operazione di restyling della nostra rete di sportelli nel territorio – prosegue Busolin – rimettendo a nuovo complessivamente i locali di cinque uffici, dislocati in tre province venete (Pieve di Soligo, Conegliano, Oderzo, Portogruaro e Sandrigo). L’obiettivo è potenziare  l’immagine della nostra azienda e rendere più confortevoli gli spazi a disposizione dei nostri clienti»

La rete di sportelli, d’altra parte, rappresenta il fiore all’occhiello della filosofia di Ascotrade. Diversamente dai competitor nazionali, che puntano sul rapporto virtuale con il cliente, sviluppato mediante il contatto online o attraverso call center, Ascotrade invece mette il rapporto umano alla base del servizio, mantenendo un alto profilo proprio sul dialogo diretto tra azienda e cliente. Gli orari del nuovo ufficio commerciale di Vicenza sono: lunedì, martedì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 13,  lunedì pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 18 e sabato mattina dalle ore 8,30 alle ore 12,15.

«La questione prioritaria è quella di mantenere gli uffici commerciali aperti e vicini ai nostri clienti – conclude Busolin - e soprattutto mantenere un’alta efficienza nella soddisfazione dei loro bisogni. In tal senso l’impegno dell’azienda si è visto anche dalla decisione di ampliare gli orari di apertura al pubblico, in particolar modo aprendo il sabato mattina». Una scelta, quest’ultima, premiata dagli stessi clienti: secondo un recente sondaggio condotto da Swg nella provincia di Treviso, infatti, i nuovi orari di apertura degli sportelli sono giudicati molto positivamente dalla clientela di Ascotrade, che nel merito riconosce all’azienda un voto medio pari ad 8,1 punti su 10.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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