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Ascotrade e Lattebusche, il risparmio ha più gusto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Luglio 2013 alle 18:18 | 0 commenti

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Da oggi il risparmio ha più gusto grazie al nuovo accordo tra Ascotrade, azienda trevigiana di fornitura di servizi energetici, e la storica latteria bellunese Lattebusche. Giovedì 1 agosto, infatti, prenderà il via l’operazione “Soltanto il buono della nostra energia”: fino al 31 dicembre 2013, sottoscrivendo nel mercato libero un contratto combinato luce e gas con Ascotrade, si avrà diritto ad un buono di 13,00 € (IVA inclusa) da spendere per l’acquisto di prodotti a marchio Lattebusche presso i punti vendita della latteria.

L’iniziativa, rivolta a tutte le famiglie con punti di fornitura di gas naturale e di energia elettrica siti nelle province di Belluno, Vicenza e Padova, è stata presentata quest’oggi presso la sede di Lattebusche, a Busche di Cesiomaggiore, dal presidente di Ascotrade, Stefano Busolin, e dal direttore generale della latteria bellunese, Antonio Bortoli.

Per aderirvi, bisogna sottoscrivere l’offerta commerciale “FORZA DOPPIA SEMPLICE” per l’energia elettrica e “FORZA DOPPIA SEMPLICE GAS”, accedendo così a tutti i vantaggi di Ascotrade e della sua formula facile e conveniente: sul gas, infatti, è previsto un corrispettivo a consumo fisso e invariabile, per la luce un risparmio del 5% sul prezzo dell’energia elettrica (PE).

Una volta sottoscritto il nuovo contratto, l’adesione all’operazione “Soltanto il buono della nostra energia” è completamente gratuita e si realizza compilando l’apposito modulo presso uno sportello Ascotrade. Il Buono Acquisto verrà quindi consegnato dal personale dello sportello al cliente, che lo potrà utilizzare in un’unica soluzione presso i seguenti punti vendita Lattebusche:

- Busche (BL) - Via Nazionale, 55

- Quinto Vicentino (VI) - Via Capparozzo, 9

- Sandrigo (VI) - Via Chiazzalunga, 1

- Camisano Vicentino (VI) - Via Roma, 12

- San Pietro in Gù (PD) - Via Cappello, 17

- Carbonara di Rovolon (PD) - Via Alighieri, 5

«Questa operazione è frutto della sinergia tra due aziende che condividono il valore del territorio», commenta il presidente di Ascotrade, Stefano Busolin. «Ascotrade è un’azienda che ha per soci i comuni e che annualmente investe i suoi utili per creare nuovi servizi per la comunità. Chi diventa nostro cliente non solo ha accesso a tariffe vantaggiose, che portano un risparmio concreto, ma risparmia effettivamente “con più gusto”, perché contribuisce allo stesso tempo alla crescita e allo sviluppo della nostra terra. L’operazione avviata con Lattebusche nasce anche da questa idea, oltre che dalla volontà di promuovere reciprocamente due aziende che sono espressione di qualità nel nostro territorio».

«Per la nostra Cooperativa il legame con il territorio è imprescindibile, infatti ciascuno dei 4 stabilimenti Lattebusche, tutti in Veneto,  lavora esclusivamente il latte proveniente dalla propria area geografica», spiega il presidente di Lattebusche, Augusto Guerriero. «In questo modo, oltre a favorire il settore primario dell’economia veneta, si tutela il territorio e si ha la certezza di ottenere prodotti caseari di primissima qualità, freschi, genuini e a basso impatto ambientale».

Leggi tutti gli articoli su: Antonio Bortoli, Ascotrade, Stefano Busolin, Lattebusche

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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