Quotidiano | Categorie: Energia

Ascotrade apre a Vicenza ufficio commerciale: già 100 mila clienti per gas ed energia elettrica

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 19 Dicembre 2011 alle 17:28 | 0 commenti

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Ascotrade - Ascotrade prosegue la sua sfida nel mercato libero e apre nel capoluogo vicentino il primo ufficio commerciale fuori dalla provincia di Treviso. Il presidente Busolin: «con questo ufficio portiamo nuova occupazione e offriamo nuove opportunità ai cittadini di un territorio in cui già serviamo circa 100 mila clienti»
Ascotrade porta avanti la sua missione nel tentativo di conquistare nuovi territori nel libero mercato. La società commerciale del gruppo Ascopiave, leader in Veneto nella vendita di gas ed energia elettrica, apre a Vicenza un ufficio esclusivo, il primo al di fuori della Marca Trevigiana (nella foto accanto il taglio del nastro).

Ad annunciarne l'apertura ci sta pensando da alcuni giorni la capillare campagna di comunicazione realizzata dall'azienda mediante l'affissione di manifesti, la diffusione di spot attraverso radio, televisione e cinema.
Inaugurato oggi dal presidente di Ascotrade Stefano Busolin, il nuovo ufficio di 100 mq. ha sede in viale Mercato Nuovo 75. Al suo interno i clienti saranno ricevuti in una ampia sala d'attesa prima di essere accolti in uno dei due uffici interni dai consulenti di Ascotrade. L'ufficio sarà aperto al pubblico tutte le mattine dal lunedì al venerdì, con orario 9 - 14, e il pomeriggio su appuntamento.
Ascotrade il nuovo ufficioL'ufficio di Vicenza è il primo al di fuori della provincia di Treviso e farà da apripista a una serie di nuove aperture che interesseranno a breve altri comuni capoluogo del Veneto. Ascotrade infatti vuole espandere la sua attività commerciale distinguendosi dai competitors per la convenienza delle sue offerte, l'attenzione nel servizio post vendita e la professionalità dei suoi consulenti che hanno l'obiettivo di risolvere i problemi al cliente.
«L'ufficio commerciale di Ascotrade a Vicenza è una novità in tutti i sensi - sottolinea il presidente di Ascotrade Stefano Busolin; innanzi tutto perché è il primo sportello esclusivo che inauguriamo oltre i confini della provincia trevigiana, poi perché lo abbiamo pensato con uno stile giovane e dinamico. Lo abbiamo arredato utilizzando esclusivamente materiale eco-compatibile dimostrando in tal senso grande attenzione per l'ambiente, tema non irrilevante per una società di vendita di gas, energia elettrica e fotovoltaico».
«Vicenza rappresenta per noi un importante mercato, nella cui provincia siamo già presenti con circa 100 mila clienti - prosegue Busolin - All'interno del territorio vicentino, infatti, operano due società appartenenti al gruppo Ascopiave: Pasubio Servizi e Etra, rispettivamente ad ovest e a nord del capoluogo. Ora con il marchio Ascotrade puntiamo ad acquisire nel medio periodo il 5% del mercato vicentino". Un territorio che Ascotrade conosce bene e che ha già aiutato lo scorso anno in occasione dell'alluvione rimborsando ai suoi clienti colpiti dal dramma il consumo del gas della stagione invernale.
"Ora puntiamo ad acquisire nuovi clienti nel dual-fuel - conclude Busolin - puntiamo quindi a nuovi contratti di gas e energia elettrica ma sempre con la consueta strategia commerciale, fatta di rispetto per il consumatore e attenzione per il territorio di appartenenza. Per questo ci affideremo ad una rete vendita costituita da 10 consulenti provenienti da questo territorio che stiamo formando con le nostre strutture. I consulenti contatteranno i nuovi clienti con le modalità della telefonata e, se necessario, della visita a casa. Il tutto con la massima affidabilità e garanzia tipica di un'azienda che non ha multinazionali da difendere e non dimentica la sua matrice pubblica".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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