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Ascopiave per 16,3 milioni di euro si aggiudica provvisoriamente la gara per l'acquisto di Pasubio Group

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Settembre 2016 alle 12:06 | 0 commenti

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Ascopiave rende noto che il 13 settembre il comune di Schio, stazione appaltante dell’asta indetta per la cessione del 100% del capitale della società Pasubio Group S.p.A., ha deliberato l’aggiudicazione provvisoria ad Ascopiave S.p.A.. La società Pasubio Group S.p.A. è a capo di un gruppo attivo nella distribuzione del gas naturale operante in 22 comuni nelle province di Vicenza e Padova a favore di circa 88.000 utenti. Secondo stime elaborate da Ascopiave aggregando i dati delle società appartenenti al Gruppo, Pasubio Group S.p.A. ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati pari a 12,6 milioni di euro (12,7 milioni di euro nel 2014), un margine operativo lordo di 4,7 milioni di euro (4,4 milioni di euro nel 2014), un margine operativo netto di 2,7 milioni di euro (2,1 milioni di euro nel 2014) e un utile netto di 1,5 milioni di euro (0,7, milioni di euro nel 2014).

Al 31 dicembre 2015 il Gruppo aveva un patrimonio netto di 21,1 milioni di euro e presentava un indebitamento finanziario netto (aggiustato per tenere conto dell’ammontare di fatture da ricevere per canoni concessori dovuti ai comuni concedenti di competenza di esercizi precedenti al 2015) pari a 6,9 milioni di euro.

Le concessioni gestite dal Gruppo sono state affidate nella quasi totalità (20 su 22) mediante gare indette ai sensi del Decreto Legislativo n. 164/2000 (cosiddetto Decreto Letta) e avranno scadenza tra il 2018 e il 2024 (oltre il 70% degli utenti serviti sono relativi a concessioni a scadenza dicembre 2024).

Le condizioni economiche offerte da Ascopiave S.p.A. prevedono principalmente:

  1. l’acquisto del 100% del capitale di Pasubio Group per un prezzo (equity value) di 16,3 milioni di euro;

  2. l’impegno di Pasubio Group a corrispondere ad alcuni comuni concedenti (ed attuali soci di Pasubio Group) un canone integrativo una tantum pari a 5,1 milioni di euro;

  3. l’impegno a ripristinare a favore dei comuni anzidetti a partire dal 2017 il pagamento dei canoni annui nella misura originaria, ossia precedente alle modifiche novative intervenute fra le parti;

  4. l’impegno di Pasubio Group a versare anticipatamente ai comuni anzidetti un importo pari alle annualità di canone dovute per gli anni 2017 e 2018.

Facendo riferimento ai dati dell’anno 2016, Ascopiave stima che i maggiori canoni annualmente dovuti in conseguenza dell’impegno indicato al precedente punto 3) dovrebbero comportare maggiori costi e una conseguente riduzione dei risultati operativi per i prossimi anni di circa 1,6 milioni di euro all’anno.

L’offerta prevede un aggiustamento del prezzo in funzione della variazione della posizione finanziaria netta dalla data del 31 dicembre 2015 alla data del trasferimento delle azioni.

L’offerta presentata da Ascopiave, ancora, prevede l’impegno al mantenimento del personale attualmente impiegato, un miglioramento della pianta organica della società, oltre che un potenziamento degli attuali presidi operativi territoriali.

“L’esito della gara - ha commentato il Presidente di Ascopiave Fulvio Zugno - rappresenta un duplice successo per il gruppo. Al fianco dello sviluppo organico, proseguiamo nell’alimentare la crescita per linee esterne, in questo caso rafforzando ulteriormente la nostra presenza nel Veneto. Il radicamento nell’identità territoriale costituisce da sempre un punto di forza per la nostra azienda e ci permette di restare vicini ai nostri clienti, pur nella dimensione nazionale in cui il Gruppo opera”.

“Il successo dell’operazione conclusa – afferma il Direttore Generale di Ascopiave Roberto Gumirato - aggiunge un’importante tassello alla struttura del gruppo. Con Pasubio Group procede lo sviluppo del Business della Distribuzione del Gas Naturale in un territorio in cui già operiamo e in cui possiamo sviluppare ulteriori efficienze. Inoltre, la presenza del Gruppo nel territorio costituisce un elemento facilitatore nell’integrazione tra le strutture”.

Ascopiave, in caso i aggiudicazione definitiva e perfezionamento dell’operazione, finanzierà l’acquisizione mediate ricorso all’indebitamento finanziario.

Ascopiave terrà aggiornato il mercato sui tempi e gli esiti della aggiudicazione definitiva.

Il Gruppo Ascopiave è attivo nel settore del gas naturale, principalmente nei segmenti della distribuzione e vendita ai clienti finali.

Per ampiezza del bacino di clientela e per quantitativi di gas venduto, Ascopiave è attualmente uno dei principali operatori del settore in ambito nazionale.

Il Gruppo detiene concessioni e affidamenti diretti per la gestione dell’attività di distribuzione in oltre 200 Comuni, fornendo il servizio ad un bacino di utenza di oltre un milione di abitanti, attraverso una rete di distribuzione che si estende per oltre 8.800 chilometri.

L’attività di vendita di gas naturale è svolta attraverso diverse società, alcune delle quali a controllo congiunto. Complessivamente considerate, le società del Gruppo nel 2015 hanno venduto ai clienti finali oltre 1 miliardo di metri cubi di gas.

La società Ascopiave dal 12 dicembre 2006 è quotata sul segmento Star di Borsa Italiana.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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