GdF sequestra tabacco di contrabbando con oppiacei e anfetamine: 10 persone denunciate
Giovedi 15 Dicembre 2011 alle 09:15 | 0 commenti
Guardia Di Finanza di Arzignano - Sequestrati 10 kg di tabacco da mastico di contrabbando, contenuto in 1.100 bustine, di provenienza indiana trattato con oppiacei e anfetamine nonchè oltre 450 capsule di papaveri da oppio; 10 persone denunciate per contrabbando di cui 1 anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È questo il risultato dell'operazione denominata "SMART TOBACCO" operata dalla Guardia di Finanza di Arzignano in collaborazione con la Polizia Locale della città del Grifo che hanno perquisito 10 esercizi pubblici gestiti da cittadini indiani.
L'operazione si è resa indispensabile dopo che gli agenti della Polizia Locale avevano segnalato alle Fiamme Gialle della Tenenza di Arzignano che nella Valle del Chiampo si era registrato un incremento delle violazioni per guida sotto effetto di stupefacenti.
Sono state immediatamente avviate specifiche indagini nei confronti dei guidatori sanzionati, sorpresi peraltro dall'esito del test e convinti di non aver fatto uso di droghe.
Si è così accertato che non si trattava di assuntori di sostanze stupefacenti ma di consumatori di tabacco da mastico.
Al fine di bloccare lo smercio di tale sostanza, potenzialmente nociva, veniva intensificata l'attività investigativa che permetteva di individuare gli esercizi commerciali, tutti gestiti da cittadini indiani, ove veniva venduto clandestinamente il tabacco, che - oltre ad essere di contrabbando - da un primo esame speditivo risulta essere stato trattato con oppiacei e anfetamine.
Che si trattasse di una vendita illecita, i gestori dei punti commerciali ne erano pienamente consapevoli, tant'è che le bustine di tabacco erano state abilmente occultate in intercapedini tra le scaffalature dei prodotti in vendita e altri nascondigli, sicché si è reso necessario l'intervento di 2 unità cinofile della Compagnia della Guardia di Finanza di Vicenza per poterle scovare.
L'individuazione del tabacco attraverso il fiuto di Tabo e Vanio, i cani antidroga della Guardia di Finanza, avvalora ulteriormente l'ipotesi che il contenuto delle bustine sequestrate abbiano all'interno sostanze stupefacenti, i cui effetti per la salute non sono al momento noti.
Il bassissimo costo delle bustine rende peraltro il tabacco accessibile anche ai giovanissimi che potrebbero ignorare i reali effetti che la masticazione dello stesso comporta.
Significativo, inoltre, è anche il sequestro delle 453 capsule di papaveri sequestrate ad un cittadino indiano residente ad Arzignano, con diversi precedenti penali anche per traffico di sostanze stupefacenti.
Nell'abitazione del predetto soggetto, oltre a n. 700 bustine di tabacco, sono state rinvenuti 5 sacchetti di capsule di papavero da oppio, occultate all'interno di una lavatrice, probabilmente pronte per essere immesse in commercio.
La predetta sostanza stupefacente viene assunta tramite infusione, come una normale tisana, o masticandola dopo essere stata compattata in palline, e viene generalmente consumata da cittadini indiani o pachistani, anche se vi è il concreto sospetto che negli ultimi periodi sia stata utilizzata anche da ragazzi Arzignanesi.
L'attività è stata svolta in collaborazione con la Polizia Locale di Arzignano che, nell'ambito dell'operazione, oltre ad aver controllato il rispetto delle normative in materia di commercio negli esercizi perquisiti, ha sequestrato una decina di armi bianche (coltelli a scatto e presunte noccoliere)
L'operazione si inserisce in una più ampia strategia del Corpo della Guardia di Finanza finalizzata da un lato a salvaguardare l'incolumità dei consumatori dalla vendita di prodotti nocivi e dall'altro a tutelare il monopolio dei tabacchi e dunque le casse dell'Erario.
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