Arvo Pärt: poche note, quasi nulla mercoledì al Teatro Comunale
Mercoledi 13 Aprile 2011 alle 19:20 | 0 commenti
Associazione Settimane Musicali al Teatro Olimpico - Ne parlano l'architetto Flavio Albanese e la violinista Sonig Tchakerian, con la partecipazione al pianoforte di Stefania Redaelli mercoledì 13 aprile 2011 ore 20.45 al Ridotto del Teatro Comunale. E' dedicato al silenzio ed alla sua importanza nella musica contemporanea il terzo appuntamento del ciclo Raccontare la musica, curato dalle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, inserito nella programmazione della Stagione del Teatro Comunale di Vicenza che si terrà mercoledì 13 aprile alle 20.45 al Ridotto del Teatro Comunale.
Un incontro voluto e pensato per i giovani sia per i contenuti sia per il modo originale in cui essi vengono affrontati.
Protagonista della serata sarà la musica di Arvo Pärt, quelle poche note, quasi nulla "la qualità delle quali", ci spiega l'architetto Flavio Albanese, ospite della serata organizzata dall'Associazione Culturale Settimane Musicali al Teatro Olimpico, "emerge dalla smisurata dilatazione dei tempi di silenzio". Con "silenzio" -prosegue l'architetto si indica formalmente un momento di pausa nella partitura musicale, l'assenza di note. La differenza tra nota e silenzio è una differenza gerarchica: distingue, nella partitura, ciò che è un suono musicale da ciò che non lo è" Lo stesso Pärt osservava come «Il silenzio non ci è meramente dato, noi ci nutriamo di esso e questo nutrimento non è meno importante della stessa aria che respiriamo. Oggi siamo assediati dal superfluo, non c'è più distanza tra noi e le cose, non c'è lo spazio vuoto: la musica può aiutarci in questo discernimento».
La serata vedrà l'alternarsi di momenti di riflessione e discussione, moderati dalla violinista Sonig Tchakerian, con momenti più propriamente musicali, grazie alla partecipazione della pianista Stefania Redaelli e alla proiezione del video di Armin Linke, artista berlinese noto per le sue istallazioni multimediali, con musica di Karlheinz Stockhausen.
Flavio Albanese (Vicenza, 1951), vive tra Vicenza, Milano, Palermo e Pantelleria. Autodidatta, ha costruito la sua professionalità attraverso una formazione estranea ai percorsi accademici, che lo ha portato ad occuparsi con passione di architettura, design, arte, filosofia, letteratura, cucina, tutte interpretate sotto il segno della contemporaneità . Collezionista, cerca da sempre di creare spazi sperimentali in cui l'architettura e l'arte si contaminano, commissionando opere site specifiche ad alcuni tra i più noti artisti contemporanei. Attualmente Flavio Albanese è presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e membro del comitato direttivo del CISA (Centro Internazionale Studi di Architettura A. Palladio).
L'Associazione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico, - che ha come manifestazione principale il festival musicale che si svolge ormai da vent'anni tra maggio e giugno nel Teatro Olimpico di Vicenza, - da sempre cerca di integrare la formula del concerto con altre iniziative (conferenze, prove aperte al pubblico, film) che permettano di avvicinarsi al mondo della musica classica. Da qui dunque l'idea di invitare alcuni personaggi noti al grande pubblico, - intellettuali, politici, uomini di spettacolo e di impresa - a parlare di musica, "raccontando" il loro rapporto con il grande patrimonio culturale della musica colta.
La rassegna "Raccontare la Musica" si chiuderà venerdì 29 aprile con "Rossini e la gioia di vivere", che vedrà coinvolti il regista e conduttore televisivo Michele Mirabella insieme al M° Giovanni Battista Rigon, con la partecipazione del basso Lorenzo Regazzo.
L'ingresso 10 euro ingresso unico, 5 euro ingresso ridotto per i soci del Così Fans Tutti Club e per i soci degli Amici dell'Olimpico.
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