Artigiano suicida, Zaia: priorità sostegno credito, azioni forti in arrivo
Lunedi 12 Marzo 2012 alle 17:02 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - "Sostegno al credito e sviluppo priorità del tavolo regionale. Già attivate azioni forti come il fondo di rotazione, altre in arrivo". "Ogni nostro imprenditore che compie un gesto disperato, perché in difficoltà non riuscendo a riscuotere i crediti che vanta, costituisce una ferita che si apre nella nostra comunità alla quale bisogna dare risposta. Su questo fronte la Regione è impegnata da tempo con ogni suo strumento, ma il sapere che ci sono somme rilevanti che appartengono ai veneti (1 miliardo e 300 milioni) ferme a Roma ci fa davvero arrabbiare".
"Queste sono le principali tematiche emerse dal tavolo regionale con tutti i soggetti portatori d'interesse per arrivare alla definizione di un vero e proprio ‘decreto per lo sviluppo' regionale. Questa è la sede ideale, dunque, per continuare a lavorare". Lo sottolinea il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, rispondendo positivamente alla richiesta di Confcommercio Veneto, che chiede di rafforzare le iniziative a sostegno degli imprenditori veneti in difficoltà , anche attivando un numero verde al quale gli imprenditori possano rivolgersi. "A questo proposito - ricorda Zaia - non va dimenticato il fondo di rotazione, da me fortemente voluto, che mette a disposizione denaro liquido a tasso agevolato proprio per far fronte agli impegni delle imprese. Proprio al tavolo regionale - aggiunge Zaia - abbiamo posto particolare attenzione sulla necessità , che non manco di segnalare ad ogni occasione sin dal mio insediamento, di rafforzare le possibilità di accesso al credito per i nostri imprenditori, stimolando il sistema bancario ad essere più attento al territorio e capace di stare concretamente vicino alle nostre famiglie e alle nostre imprese". "E non è certo secondaria in questo senso - aggiunge Zaia - la battaglia che stiamo conducendo contro le centralizzazione della tesoreria imposta dal Governo Monti, che ci toglie inopinatamente risorse che sono dei veneti e che a sostenere le necessità dei veneti dovrebbero servire. Tra qualche settimana - conclude Zaia - renderemo inoltre pubblico il trattato di autonomia del Veneto, da ottenere in contrattazione con lo Stato centrale, nell'ambito del quale sarà anche previsto che il tfr e gli assegni familiari dei lavoratori rimangano in Veneto. Tutto quello che è dei veneti - conclude Zaia - deve rimanere in Veneto ed essere utilizzato per difendere i loro interessi e le loro necessità , tra le quali sono sicuramente prioritari la difesa dell'impresa, le sue necessità e i suoi diritti, a cominciare dalla certezza di poter incassare quanto dovuto per il lavoro svolto.
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