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Sabato 14 a Vicenza Pinocchio, contro il bullismo e per l'integrazione sociale: al Cine Teatro Primavera il burattino gioca con i videogames e strizza l’occhio ai social

Di Comunicati Stampa Lunedi 9 Aprile 2018 alle 10:18 | 0 commenti

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Sabato 14 aprile arriva a Vicenza presso il Cine Teatro Primavera il Teatro Umbro dei Burattini con lo spettacolo “Pinocchio, Le Avventure di un sognatore” (spettacoli alle ore 15.30 e 17.30; info e prenotazioni 347.0002029; teatrodeiburattini.it), un grande classico, ma nella rivisitazione della favola proposta dal Teatro Umbro dei Burattini il celebre personaggio di Collodi gioca con i moderni videogames e strizza l’occhio ai social-network.

Sarà l’antica arte dei burattini a presentare Pinocchio in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia. Al burattino più famoso d’Italia, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web (il cosiddetto cyberbullismo) che negli ambienti di socializzazione. 

La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una favola senza tempo che ha appassionato generazioni di bambini attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Ma non basta. Un’altra particolarità è quella di raccontare la celebre storia con un’originale rivisitazione, dal momento che Pinocchio giocherà e sarà alle prese con i moderni videogiochi o ancora interagirà con gli altri bambini anche attraverso i social-network. La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti al monitor giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito. 

I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e propie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla.

Il Teatro Umbro dei Burattini, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle centinaia di spettacoli in tutta la Penisola, dal Piemonte alla Sicilia, e si appresta a toccare nuove regioni in occasione del tour invernale che arriva ora in Veneto per poi raggiungere altre regioni del Nord Italia.

Per i più curiosi è disponibile il sito internet www.teatrodeiburattini.it e la pagina Facebook Teatro Umbro dei Burattini.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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