Quotidiano | Categorie: Politica

Arriva Pippo Civati a Vicenza per un incontro aperto a tutti i cittadini

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Novembre 2013 alle 12:12 | 0 commenti

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Giovanni Rolando, Coordinatore Vicenza per Civati segretario - Pippo Civati il candidato segretario nazionale del PD sarà, starordinariamente, nella nostra città di Vicenza venerdì 15 novembre alle ore 20:45 all'Alfa Fiera Hotel via Oreficeria 50, zona fiera Vicenza ovest. I titolo dell'incontro è: Il PD che vogliamo. Per il Paese che vogliamo. Un partito che studi e progetti. Che partecipi e decida.

Che promuova campagne e iniziative tra la gente. Che promuova quelli bravi non "quelli della corrente". Che dica quello che fa e faccia quello che dice. Il Paese che vogliamo è un paese con città che vogliamo realizzare assieme. Che cerca la massima compatibilità ambientale e favorisce la prtecipazione diretta dei cittadini. Una città dove le case sfitte sono disponibili a prezzi accessibili a chi ne ha bisogno. Una città attraversata da una rete di trasporti pubblici integrata e disponibile a prezzi accessibili, dove ci si possa muovere in sicurezza a piedi o in bici. Una città che si prenda cura delle persone. Una città che si prenda cura dell'ambiente, dell'istruzione e della conoscenza. Dei giovani. Di questo ed altro ancora si parlerà nell'incontro con Pippo Civati venerdì prossimo a Vicenza. In un incontro aperto a tutti i cittadini. Finora i risultati a livello nazionale danno Civati al 14/15% nelle riunione dei Circoli Pd. A Vicenza il giovane Civati ha raggiunto il 26% e siamo fiduciosi che possa salire sul podio dei tre migliori candidati che si contenderanno la vittoria alle Primarie nazionali l'otto dicembre. Ed in quel giorno andranno a votare non solo gli iscritti ma tutti i cittadini. Allora ancor più Civati rappresenterà la vera sorpresa positiva di questo congresso nazionale del PD. Perchè gli elettori comprendono che Pippo Civati non ha la nomenclatura alle spalle ed è portatore di un vero e radicale cambiamento positivo del PD, coerente, credibile, un nuovo PD per portarci fuori dalla crisi ed indicare una strada in Europa. Che dice stop alle larghe intese dopo aver fartto davvero una nuova legge elettorale per restituire lo scettro ai cittadini. Legge che ormai è chiaro il Pdl con Grillo non vogliono, visto l'affossamento in commissione costituzionale di ieri dell'odg del PD, SEL e Scelta civica.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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