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Arriva dal Nord Est la proposta per fermare l'evasione fiscale: tassare l'uso del contante

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Settembre 2011 alle 19:59 | 2 commenti

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Angelo Grasso, Ardep  -  "La soluzione più semplice per cancellare l'evasione fiscale diffusa? Eliminare il denaro fisico. Se lo Stato abolisse il denaro cartaceo e metallico tutte le transazioni diventerebbero tracciabili" esordisce così Angelo Grasso responsabile del Triveneto dell'Ardep, Associazione apartitica di professionisti, docenti universitari ed economisti che ha assunto l'obiettivo di promuovere e favorire la riduzione del debito pubblico nazionale.

"Gli Stati -continua - sono riusciti a far accettare la circolazione della cartamoneta dal valore intrinseco nullo al posto di metallo prezioso, sarà allora ancor più facile sostituire carta di nessun valore con file elettronici".
Questa è solo la punta dell'icerberg economico che l'associazione si propone di smuovere non pensando solo ad una proposta generica, ma sono stati valutati anche gli aspetti più dettagliati. Ogni prelievo di denaro contante effettuato da un cittadino sarebbe tassato dallo Stato con una imposta fissa del 10%, ad eccezione di una piccola franchigia mensile per ogni codice fiscale con un supplemento per ogni minore a carico, che consentirebbe ai cittadini di fare tutti quei piccoli acquisti che sarebbero troppo scomodi da effettuare con il Bancomat e aiuterebbe quanti sono poco avvezzi alle nuove tecnologie, come gli anziani. Al contempo si introdurrebbe una legge limitativa al possesso del contante, fissando una somma massima detenibile pari a poche migliaia di euro. L'obiettivo di questa proposta è di limitare l'utilizzo del contante e favorire l'uso di bancomat e assegni, garantendo così la totale tracciabilità di ogni transazione. Ovviamente il conto corrente, a cui collegare uno o più Bancomat personali, dovrebbe essere totalmente privo di costi ed esente dal bollo, integrando il rilevamento dei prelievi in tutto il territorio nazionale collegando il circuito delle Banche ABI con quello del BancoPosta.
Questo sistema è semplice nel concetto e relativamente di facile attuazione. Con la soppressione del denaro cartaceo sarebbe eliminata la piccola evasione diffusa, ma rimarrebbero escluse le evasioni dei gruppi industrial-finanziari e della criminalità organizzata che di solito utilizzano accorgimenti di ingegneria finanziaria: false fatturazioni, false sponsorizzazioni e paradisi fiscali off-shore.
Rimarrebbero alcuni punti critici da risolvere come l'accettazione di questa nuova modalità e l'uso del denaro in viaggi turistici di in-coming e out-going oltre ad un possibile commercio di denaro ad opera della malavita. L'Associazione crede nelle reali potenzialità di questo piano e negli indubbi vantaggi tanto che il Presidente Nazionale Avv. Nicola Paglietti lo ha veicolato a vari organi istituzionali e la stessa Emma Marcegaglia sta valutando questa soluzione. Se l'operazione avesse successo potrebbe essere replicata in sede europea, viatico ad una progressiva eliminazione del denaro fisico, togliendo l'ultimo "alibi" ai Governi che indicano l'evasione come unica responsabile dei dissesti statali e non tengono in giusta considerazione gli eccessi della spesa pubblica. Per maggiori informazioni è possibile visitare il ARDeP www.ardep.it e l'ARDeP Google Groups online.

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Commenti

Inviato Domenica 13 Novembre 2011 alle 13:23

C'è un enorme problema nella tracciabilità di ogni transazione: la dittatura potenziale - e si sa che quanto l'occasione fa l'uomo ladro, fa il governante dittatore - che governo (e ditte) possano sapere da quali dottori si va, quante volte e a che prezzo, piuttosto che tutto il resto, fino a se si comprano le poesie di Brecht invece che quelle di Bondi è estremamente pericoloso. Del resto, finché l?eliminazione del contante non è totale, i rischi di illegalità da parte di chi già vi è dedito non sono molto limitati. Molto meglio evolverlo, il contante, come oggi è immediatamente possibile, in modo che non sia affatto tracciabile il suo uso ma sia impedita assolutamente l?evasione: basta che sia spendibile, trasferibile, solo una volta e riacquisti la sua funzionalità solo dopo esser stato registrato, come descritto qui http://salviamolitalia.com/lettera-aperta-a-te/lettera-a-enti-ed-entita-con-ufficialita/
Semplice, comodo, sicuro, conveniente, velocemente fattibile, risolutivo, privo di effetti collaterali negativi e facile e piacevole anche per anziani, disabili, bambini...
deb
Inviato Domenica 13 Novembre 2011 alle 13:55

concordo pienamente con efraim
http://salviamolitalia.com/lettera-aperta-a-te/lettera-a-enti-ed-entita-con-ufficialita
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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