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Tre ghanesi rubano per vestirsi all'ecocentro di Villaverla, il comandante fa la morale

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 11 Giugno 2012 alle 23:52 | 0 commenti

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Difficilmente commentiamo un comunicato prima di pubblicarlo, ma al comandante Scarpellini, che pure apprezziamo per il suo lavoro, facciamo una domanda: «E se i tre ganesi, che hanno rubato per vestirsi rispondessero alla sua domanda che non è facile ottenere aiuto, lei se ne farebbe una, cioè questa? "Chi mi dà il diritto di giudicare senza mai aver provato la disperazione con cui, forse, convivono quei tre, che hanno commesso di certo un reato che io devo perseguire ma senza ergermi a giudice di etica?». Comandante faccia, sempre, il suo dovere, arresti chi commette reati, come i tre ganesi, ma si guardi dentro e veda se trova un pizzico di umiltà, anche lei, nei confronti della disperazione altrui.

Grazie. Il direttore

Giovanni Scarpellini, Polizia Locale Nordest Vicentino - E' più facile chiedere aiuto alle associazioni umanitarie o rubare da un ecocentro? Può sembrare strano, ma a volte è più difficile avere l'umiltà di chiedere aiuto piuttosto che compiere un reato.

In tre mesi sono ben 9 (7 straniere e 2 italiane) le persone arrestate dalla Polizia Locale Nordest Vicentino per furti agli ecocentri di Dueville (12 marzo); Chiuppano (14 marzo); Zanè (07 aprile) e, per ultimo: Villaverla (09.06.2012).

Il valore economico della refurtiva è quasi nullo, poichè trattasi di materiale in riciclo, ma il danno prodotto è molto ingente, poichè consta delle spese per il ripristino delle reti di recinzione ripetutamente danneggiate; dei lucchetti dei container; delle spese per la pulizia e per il ripristino delle aree che vengono selvaggiamente saccheggiate; e comunque del mancato introito dalla vendita del materiale in riciclo (a fronte delle spese affrontate per il recupero).

Premessa:
in data 30.05.2012 l'Ufficio Tecnico del Comune di Villaverla contattava questo comando riferendo il reiterarsi di furti e danneggiamenti presso l'ecocentro di via Stadio a Villaverla, che risultavano essere perpetrati soprattutto nei fine settimana e che i disagi da essi provocati erano diventati insostenibili.
Veniva pertanto organizzato per il pomeriggio/sera di sabato 09.06.2012 un servizio in abiti borghesi all'interno dell'ecocentro, al fine di sorprendere gli autori del reato nella flagranza dello stesso.
Così come riferito da responsabile del settore raccolta e recupero di "Alto Vicentino Ambiente S.r.l.", che è a totale capitale pubblico, pertanto di proprietà dei comuni soci, per conto dei quali gestisce n. 24 centri di raccolta comunali: "Gli impianti da noi gestiti negli ultimi tempi sono sempre più bersagliati da intromissioni, danneggiamenti e furti (in un caso anche un incendio).
I danni subiti sono notevoli, vanno dal mancato introito dalla vendita del materiale in riciclo (i cui introiti vengono distribuiti ai comuni), al danneggiamento della struttura ed anche al disservizio creato dalle intrusioni. Notevoli anche le spese per ripristinare i sistemi di difesa passiva, pulizia, ecc..."

Fatti:
Alle ore 17.30 di sabato 09.06.2012 (poco prima dell'orario di chiusura dell'impianto, previsto per le ore 18.00) alcuni agenti in abiti borghesi si ponevano in posizione defilata all'interno degli uffici dell'ecocentro di Villaverla, al fine di osservare gli avvenimenti. Nei pressi dell'ecocentro era posizionato un Agente con Auto Civetta, mentre a circa un chilometro di distanza stazionava una pattuglia - in uniforme e con auto con colori istituzionali, pronta ad intervenire a supporto degli agenti presenti all'interno dell'ecocentro.
Alle ore 18.00 l'Agente in borghese con auto civetta, notava chiaramente che tre persone a bordo di una VW Golf avevano atteso l'uscita del furgone del custode dell'ecocentro, per poi mettersi in azione. Due di loro procedevano al taglio di n. 2 reti di recinzione (di cui alle foto allegate), mentre il terzo li attendeva a bordo dell'autovettura.
Dall'interno dell'ecocentro venivano asportati alcuni piccoli elettrodomestici e n. 5 paia di pantaloni (di cui alla foto allegata), mettendo a soqquadro e sparpagliando all'interno dell'ecocentro tutto il contenuto del contenitore per la raccolta di indumenti. Usciti dall'econcentro recando con loro un borsone, i due individui salivano a bordo dell'autovettura VW Golf, che si dirigeva verso Novoledo. A quel punto venivano bloccati dalla pattuglia in servizio. .
Nel corso della perquisizione venivano rinvenuti e sequestrati oggetti da scasso (di cui alla foto allegata).
Gli autori del reato, identificati in KWEDJO Paul Artey, 39enne residente a Marano Vicentino; OPRI Francis, 28enne residente a Malo; OPOKU Joseph, 37enne residente a Malo; venivano pertanto tratti in arresto per furto in aggravato concorso. Essendo tutti incensurati, venivano poi liberati in attesa del Processo. Non ho le foto a disposizione per avaria del sistema di foto-segnalamento.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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