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Arredo berico protagonista al Salone del Mobile

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Aprile 2010 alle 22:47 | 0 commenti

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Camera di Commercio  -  Bilancio positivo per le aziende vicentine al Salone Internazionale del Mobile con Vicenza Qualità. Mobili e ceramiche artistiche vicentine in grande risalto alla 49° edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, la prestigiosa vetrina mondiale dell'arredo-design su cui è calato il sipario nei giorni scorsi.

Vicenza Qualità ha organizzato e coordinato con successo la partecipazione di una collettiva di aziende beriche, testimonial ideali di un comparto apprezzato in tutto il mondo per la qualità della sua offerta ed in cerca di nuovi spazi di business per superare con forza il difficile momento congiunturale.

All'interno del Padiglione 2 dedicato allo stile classico, in un'importante area espositiva di 360 metri quadri completamente riservata al ‘Made in Vicenza', tredici aziende della provincia - per lo più rappresentative del distretto della ceramica di Nove e del mobile d'arte bassanese - hanno messo in mostra per sei giorni un ampio ventaglio di prodotti legati all'arredo ed ai complementi. Oggettistica in ceramica, porcellane artistiche, specchiere, mobili in stile ed altri manufatti di pregio che hanno confermato la creatività e la sensibilità dei laboratori artigianali vicentini, in grado di proporre un gusto classico reinterpretato in chiave contemporanea.
Notevoli sia la quantità che la qualità dei contatti registrati dagli operatori berici - alcuni alla prima esperienza in fiera, altri con precedenti partecipazioni alle spalle - che, oltre a consolidare relazioni commerciali già in essere, hanno potuto avviare collaborazioni con nuovi partner per allargare il raggio d'azione nei mercati internazionali. Ferma restando la presenza di buyer provenienti da tutto il mondo, alcune delle aziende presenti segnalano buone prospettive per lo sviluppo dell'export nell'area est europea - Russia, Ucraina, Turchia - e nel Vicino Oriente - Siria e Giordania in primis -, Paesi che manifestano una richiesta diffusa del mobile italiano e del manufatto d'arredo lavorato a mano.
Per promuovere la collettiva berica in fiera Vicenza Qualità ha realizzato ed inviato un pieghevole a centinaia di operatori internazionali, attivando nella promozione della presenza vicentina anche i Desk localizzati in aree strategiche nel mondo. L'Azienda Speciale della Camera di Commercio ha inoltre collaborato con Ice e Unioncamere ad un progetto di incoming che ha portato in fiera a Milano buyer provenienti da Russia, Emirati Arabi Uniti e Singapore, coinvolgendoli quindi in incontri d'affari mirati con le aziende espositrici.
L'edizione 2010 del Salone Internazionale del Mobile ha confermato la manifestazione italiana come il massimo momento di promozione e di confronto per il comparto dell'arredo, ribadendone la grande vocazione internazionale. Ben 297.460 gli operatori accreditati (+ 7% rispetto al 2009), di cui il 56% esteri, cui vanno aggiunti più di 32.000 visitatori ed oltre 5.700 giornalisti. Dati che, considerando anche il freno causato dal blocco dei voli, sembrano annunciare il ritorno di un clima di fiducia e lasciano intravedere i primi segnali di una ripresa stabile.
Con la partecipazione al Salone del Mobile di Milano si rinnova l'impegno di Vicenza Qualità per dare maggiore impulso all'affermazione su scala globale di uno dei settori di punta del sistema economico provinciale. L'eccellenza, l'innovazione continua e la perfezione stilistica messe in mostra dalla collettiva vicentina saranno oggetto di ulteriori iniziative promozionali - workshop, missioni imprenditoriali, incontri con esponenti della stampa specializzata estera - in programma nel corso dell'anno.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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