Quotidiano |

Arriva il caldo, all'UniVi le strategie per mitigare le isole di calore urbane

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Maggio 2014 alle 11:57 | 0 commenti

ArticleImage

Fondazione Studi Universitari di Vicenza - L’incontro, rivolto a tutta la cittadinanza, presenta i risultati della ricerca svolta nell’ambito del programma europeo Central Europe rivolto a studiare le cause e la possibile riduzione delle maggiori temperature estive che si riscontrano nell’ambito urbano rispetto alla campagna circostante.

Le zone a più alta temperatura sono denominate isole di calore urbane e risultano in costante crescita. Le isole di calore, oltre a produrre un incremento del consumo energetico, aumentando le emissioni di inquinanti e di gas serra, peggiorano la qualità dell’ambiente urbano dove si trova la maggioranza della popolazione. La ricerca, che ha coinvolto, oltre all’Università di Padova, molti altri enti di ricerca ed università europee, ha identificato una serie di misure di contenimento del fenomeno.

Appuntamento a Vicenza, Complesso Universitario Viale Margherita, 87- Sala 3 giovedì 15 maggio 2014  ore 17:00 – ingresso libero.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network