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Variati 2013 - “In questi 5 anni abbiamo lavorato molto sulla sistemazione delle aree verdi pubbliche. Abbiamo ad esempio messo a posto il 60% dei parchi gioco. Ora vogliamo fare un nuovo passo avanti e rendere le aree verdi sempre più adatte alle richieste di utilizzo che ci vengono dai cittadini. La creazione delle aree cani è stata ad esempio una prima risposta. Ora lavoreremo su arredi, giochi e servizi. Il nostro punto di riferimento sarà la famiglia per dare a Vicenza spazi in cui possono convivere sempre meglio i bambini, i loro genitori e i loro nonni. Renderemo i nostri parchi dei parchi famiglia”.

Così il sindaco Achille Variati rinnova il suo impegno per il futuro sul fronte delle aree pubbliche e in particolare dei parchi e dei parchi gioco.

“Partiamo da un dato di fatto che ci viene confermato ripetutamente dalle richieste dei cittadini: rispetto a dieci, ma anche solo a cinque anni fa, c’è stata una evoluzione nei costumi e nel modo di utilizzare gli spazi pubblici – spiega Variati – C’è tutta una fascia di trentenni e quarantenni, oggi madri e padri, che ora chiedono luoghi dove i bambini possano giocare e correre ma in cui ci sia ad esempio anche la possibilità di sedersi ad un tavolino a bere qualcosa. Dopo il lavoro di sistemazione fatto, oggi possiamo puntare a dare risposte concrete in questo senso. Lavorando sugli arredi: a partire dalla presenza di più panchine per arrivare a giochi e strutture per bambini. Cercando attraverso convenzioni con locali di introdurre nei parchi in cui questo è possibile aree con tavolini dove bere e mangiare qualcosa. Ho già dichiarato la volontà di incentivare le convenzioni con associazioni di quartiere per la gestione dei parchi: queste potranno anche gestire eventuali attività ludiche e di animazione per dare ancora più vivacità alle aree. I nostri parchi sono una risorsa. E noi vogliamo metterli sempre più a disposizione delle famiglie vicentine”.

“Che sia una richiesta concreta – aggiunge Variati – lo dimostra quanto successo con le aree cani: da zero che ce n’erano, con noi ne sono nate 11, tutte molto utilizzate. Il nostro obiettivo è crearne ancora perché crediamo nella validità di queste strutture sia come spazi di socializzazione sia per rispondere sempre più compiutamente alle esigenze degli animali, che per moltissime famiglie sono sempre più importanti e che per diversi anziani rappresentano addirittura una compagnia irrinunciabile. E insieme rafforzeremo l’attenzione e il controllo, anche con le telecamere, contro chi ancora oggi dimostra inciviltà e sporcando marciapiedi e strade non porta rispetto per la città: per chi non rispetta gli spazi pubblici ci saranno sanzioni sempre più pesanti”.